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Palermo, 2016 – sabato 10 dicembre alle 21 il Goethe Chor, diretto da Serena Pant, si esibisce in concerto alla Chiesa di San Saverio con musiche tratte da note colonne sonore cinematografiche internazionali per la rassegnaExperimenta musicae curata dall'Ars Nova con la collaborazione di Italia Nostra e l'Associazione Cassaro Alto.

Experimenta musicae è un programma che intende fare della musica l'occasione per sollecitare la realtà cittadina a contribuire attraverso donazioni al recupero dell'affresco "Il trionfo di David" di Pietro Novelli, ritrovato in San Giovanni all'Origlione dell'Albergheria.

 

Experimenta musicae, esplora vari linguaggi e repertori musicali con interpreti affermati e fervidi gruppi corali palermitani per far conoscere luoghi e strumenti che fanno parte del nostro patrimonio artistico ad un pubblico sensibile all'arte ed alla cultura.

La sezione dedicata ai Cori della Rassegna curata da Ars Nova si conclude con il Coro Incontrovoce polifonico diretto da Fabio Faia che Venerdi 16 dicembre alle 21 alla Chiesa di San Saverio con brani del repertorio corale storico e canti della tradizione natalizia.

Le donazioni per partecipare al restauro ed ai concerti possono essere effettuate attraverso il sito www.adartempalermo.it o con versamento di un contributo all'ingresso.

 

Sa 10 dicembre – h 21 Chiesa San Saverio | Goethe Chor (dir. Serena Pantè) – Novi Cori

Ve 16 dicembre – h 21 San Saverio | Coro Incontrovoce (dir. Fabio Faja) – Novi Cori

Informazioni

www.adartempalermo.it

tel. 3461088769

 

Ufficio stampa

Amelia Bucalo Triglia

cel. 3296509941

amelia@ameliabucalotriglia.it

www.ameliabucalotriglia.it

 

 

Gli artisti

Sezione Novi Cori

Chiesa San Saverio

sa 10.12.16

 

 

Goethe Chor direttrice Serena Pantè

Il Goethe Chor è un coro amatoriale patrocinato dal Centro di Lingua e Cultura Tedesca – Goethe Zentrum Palermo. Nato come coro di Natale del Goethe Zentrum dal 2001, il gruppo decide di rendere permanente la sua attività dal 2004, accogliendo come coristi non solo i corsisti del Centro di Lingua e Cultura Tedesca, ma anche tutti coloro che vogliono avvicinarsi al mondo del canto corale e mettersi alla prova. Nel tempo il Goethe Chor si è trasformato e plasmato in base alle esigenze, diventando per tre anni coro femminile e tornando all'organico completo nel 2012. Alla sua prima esperienza in un concorso per cori, ha conquistato il primo posto tra le corali polifoniche a Capri Leone (ME) in occasione della rassegna Diocesi InCanto 2014. L’anno successivo, nel 2015, ha bissato con una seconda vittoria nella stessa rassegna. Nel repertorio è possibile trovare brani sacri e profani, madrigali, musica leggera arrangiata per coro, brani di musical, brani gospel, spiritual, brani tradizionali, in diverse lingue oltre l'italiano. Ed è questa una delle tre caratteristiche del coro, un repertorio con brani in diverse lingue, tedesco, inglese, francese, spagnolo, ovviamente italiano, siciliano, ma anche latino o portoghese, lingue africane o del nord Europa. Il coro canta principalmente a cappella, altra particolarità di non secondaria importanza, accompagnandosi solo talvolta con chitarra, flauto o percussioni.

 

San Saverio

ve 16.12.16

Coro polifonico Incontrovoce direttore Fabio Faia

L’Accademia Corale “Henri Farge” opera a Palermo dal 2010. Diretta dal M.° Fabio Faia in collaborazione con il soprano Emanuela La Porta per la tecnica vocale, il M.° Vito Mandina in qualità di pianista accompagnatore e compositore e il M.° Di Rosalia in qualità di chitarrista accompagnatore e arrangiatore. l’Accademia ha sempre avuto il presupposto “formativo” sia in ambito vocale che musicale, e si è costituita per offrire un corso di canto corale aperto ad aspiranti cantori di ogni età, con la passione per la musica, ed il canto in particolare, che attraverso lo studio della tecnica vocale e il solfeggio rigorosamente cantato, elementi indispensabili per un adeguato approccio alla musica corale, possano costituire ensémble vocali. Questo percorso formativo ha portato alla costituzione del coro polifonico Incontrovoce che da subito, si è cimentato con un repertorio variegato per generi e stili, per coro a cappella e con accompagnamento strumentale, intraprendendo l’attività concertistica in ambito territoriale, con una serie di concerti caratterizzati da una contrapposizione tra Sacro e Profano così come tra Antico e Moderno, ma non solo, offrendo anche l’esecuzione di brani di musica leggera arrangiati per coro a cappella. Tale commistione di stili ha riscontrato pareri molto favorevoli e spinge l’Accademia a proseguire il percorso musicale basandosi sui principi della eterogeneità e la convivenza di stili e generi musicali differenti all’interno delle medesime proposte concertistiche. Fra le tante esibizioni, sono da annoverare il concerto di beneficenza in favore della Associazione Parkinson Sicilia presso il Teatro Dante di Palermo, il concerto di beneficenza organizzato da Lions Club di Palermo presso il Teatro Biondo di Palermo e i concerti dal titolo “Al di là del genere” tenutisi presso il Teatro Lelio di Palermo, Villa Cattolica di Bagheria e Baglio “Danilo Dolci” alla Zisa, il concerto dal titolo “Prima del pop… Bach” presso l’anfiteatro del Parco “Ninni Cassarà” inserito nel cartellone “Tuoris’art 2012” del Comune di Palermo. Ha al suo attivo un gemellaggio con il coro Quasisolo di Salisburgo diretto dal M.° Carlos Chamorro.

 

Palermo Music Wave

Sa 17 dicembre – h 21 ex Cinema Edison | Gianni Gebbia/Electromagnetico (Gebbia, La Russa, Graceffa ) –

GIANNI GEBBIA – ELECTROMAGNETICO

Gianni Gebbia sax soprano – Luca La Russa basso elettrico – Carmelo Graceffa batteria & Live electronics

Il noto sassofonista e compositore siciliano Gianni Gebbia ha creato questo nuovo trio elettrico nel 2016 con lo scopo di concentrarsi sulle proprie composizioni e melodie sviluppate in un lunghissimo arco di tempo dai primi anni 80 ad oggi attraversando le esperienze musicali più disparate: dal folk alla world music, dai gruppi prog anni 70 all’improvvisazione radicale al jazz contemporaneo. In elettromagnetico vi è una speciale attenzione sui moduli ipnotici e ripetitivi accanto allo sviluppo di melodie derivanti dalla tradizione musicale delle isole del mediterraneo ma anche elementi influenze come i Magma, Wayne Shorter, Nucleus, Deerhoof. Lo accompagnano in questa ricerca il bassista Luca La Russa ed il batterista Carmelo Graceffa due giovani e solidi musicisti che supportano e sviluppano le idee del saxofonista con grande intensità. Gianni Gebbia utilizza la respirazione circolare della quale è considerato uno dei massimi esploratori come metodo elettivo per creare questo climax magnetico ed ipnotico che ci porta in un viaggio che parte dai cantori ignoti delle strade di Palermo ai maestri sardi delle launeddas sino alle sonorità di uno Steve Lacy. Nel Luglio 2016 hanno inciso il loro primo album per l’etichetta objet-a dal titolo “ Same Brushes “.

Il Trio elettromagnetico ha già compiuto un primo tour europeo ed ha partecipato al rock festival Pas de Trai 2016, Levanzo Community Fest e al prestigioso Festiwall 2016 a Ragusa una delle massime rassegne al mondo di street painting. A settembre del 2016 Il brano Lynx è stato inserito come download of the day dalla rivista online Allaboutjazz.com/usa raggiungendo migliaia di ascolti.

Gianni Gebbia (Palermo 1961) Attivo sin dai primi anni 80 sulla scena jazzistica e della musica improvvisata, viene considerato dalla critica come uno dei massimi esponenti della respirazione circolare e del solo sax. Il suo nome figura nei principali dizionari del jazz ( Grove,Penguin, Jazz Institut Darmstadt) e, nel 1990 ha vinto il premio Top Jazz come miglior nuovo talento indetto dalla rivista Musica Jazz. Gianni Gebbia ha compiuto numerosi tour in Europa, Giappone ed Usa incidendo circa quaranta album a proprio nome ed ha collaborato con artisti come: Peter Kowald, Fred Frith, Heiner Goebbels, Han Bennink, Jim O’Rourke, Lee Ranaldo, Gunther Sommer, Glen Velez, Wadada Leo Smith, Louis Sclavis, Gunther Sommer, Evan Parker, Antonello Salis, Pino Minafra, Italian Instabile Orchestra, Raul Ruiz, Carl Stone, Miya Masaoka, Evan Parker, Henri Kaiser, Kazuhisa Uchihashi, Satoko Fuji, Roy Paci, Massimo Pupillo, Zu e tantissimi altri. Gianni Gebbia si è esibito nei maggiori festival del settore come il Northsea jazz, Saalfelden, Banlieues Bleues, Europa Jazz Le Mans, Ruhr Triennale, Groningen Jazz Somer, Clusone, Total Music Meeting, Bolzano, Yokohama Jazz, Rive De Gier, Jazz a Luz.

Il suo approccio stilistico, in particolare nelle performance in solitaria è stato riconosciuto come una delle principali fonti di ispirazione alla base del lavoro di molti sassofonisti delle generazioni successive. Dai primi anni 2000 trascorre parte dell’anno in Giappone dove ha sviluppato numerosissime collaborazioni ed incisioni discografiche. Considerato uno dei maestri indiscussi della tecnica della respirazione circolare e dell’illusione polifonica lo stile di Gebbia ha influenzato generazioni di giovani improvvisatori e sassofonisti: dalla giapponese Ryoko Ono (Sax Ruins) a Colin Stetson (Arcade Fire- Bon Iver), John Ingle, Mick Barr per citarne alcuni fra i tanti che hanno riconosciuto un tributo all’ influenza di Gianni Gebbia sul loro stile musicale.

Luca La Russa (Palermo 1988) Comincia a suonare il basso elettrico nel 2001 e dopo qualche anno si ritrova coinvolto in diverse formazioni rock palermitane con cui condivide lo spirito di ricerca e improvvisazione in ambito rock e jazz. Nel frattempo si dedica allo studio della musica jazz e frequenta corsi e masterclass in tutta la penisola, studiando con alcuni dei grandi esponenti del genere a livello nazionale (Mimmo Cafiero, Dario Deidda, Ares Tavolazzi, Fabio Zeppetella, Ramberto Ciammarughi) e musicisti palermitani come Daniele Camarda e Luca Lo Bianco. Parallelamente partecipa alle attività dell'associazione Curva Minore, grazie alle quali si confronta con realtà legate all’improvvisazione radicale e non, frequentando seminari con artisti del calibro di Barre Phillips, Frank Gratkowski, Tim Hodgkinson. Attualmente è attivo in diversi progetti tra cui Forsqueak, gruppo di musica strumentale prodotto dall'etichetta Almendra Music, lo storico gruppo palermitano dei Mezzgacano, la band Hysterical Sublime e gli Utveggi.