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01Giarratana è un piccolo centro agricolo della provincia di Ragusa, di origini antichissime. Protetto da Monte Lauro e da un anello di colline, è ricco di corsi d’acqua che confluiscono nel fiume Irminio. Tracce del periodo preistorico e normanno sono state lasciate sulla piccola cittadina, ma già che siete lì, non potete non pagare una visita a Casmene, una colonia siracusana abbandonata fondata nel 644, i ruderi del castello dei Settimo, costruito nel Settecento, e la Chiesa di San Bartolomeo. Ed è proprio in occasione della festa del Santo che a Giarratana si organizza l’antichissima Sagra della Cipolla, per celebrarla. Questa cipolla è infatti molto particolare: ha un sapore dolce, colore bianchissimo e un bulbo più piatto.

100 gr. di cipolla racchiudono 26 calorie e un nugolo di nutrienti e fermenti che aiutano la digestione. Caratterizzata dalla presenza di sali minerali e vitamine, la cipolla di Giarratana, è consistentemente ricca di vitamine, soprattutto la C, ma contiene anche molti oligoelementi quali zolfo, ferro, potassio, e diverse vitamine del gruppo B, A ed E, nonché fluoro e calcio. La cipolla è nota soprattutto per la sua potente azione diuretica, anti-infiammatoria ed espettorante; fluidifica il sangue ed è inoltre consigliata ai diabetici.

Alimento antico, nonché potente aromatizzante di molte cucine, la cipolla non viene utilizzata solo nei brodi e nel soffritto, ma è anche ingrediente principale di diversi infusi, marmellate e grigliate.
Qualche giorno prima del 14 di agosto, a piazza Martiri d'Ungheria, vengono piazzati gli stand che costituiranno il laboratorio del gusto: piatti tipici a base di cipolla di Giarratana cotta, cruda o accompagnata.

Ma non è necessario attendere agosto per degustare questo particolare tipo di cipolla, tipica di questo piccolo centro siciliano, e coltivata soltanto qui. Se vivete da quelle parti o vi capita di trovarvici in vacanza, non potete mancare di degustare alcuni piatti tipici fatti proprio con “la dolce”; come la cipollata al pomodoro e la frittata, se non amate molto il gusto della cipolla così com’è. Per i più coraggiosi, si consiglia invece la Giarratana classica, al forno o gratinata, mentre per chi vuole osare, a Giarratana si cucina la cipolla anche in meringa di sale, e ci si fanno delle lasagnette molto aromatiche.

E mi raccomando, non dimenticate di tornare a casa con un barattolo di marmellata, perfetta per uno snack, anche di tarda mattina, con accompagnamento di formaggi di capra o pecora, magari della zona.

Autore | Enrica Bartalotta

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