Economia&Lavoro

Saldi in Sicilia da venerdì 1 luglio: i consigli per fare acquisti in sicurezza

Saldi estivi al via venerdì 1 luglio in Sicilia. La nostra è la prima regione italiana in cui partiranno gli sconti di fine stagione. Tanti consumatori andranno a caccia di affari ma, purtroppo, le piccole fregature possono essere sempre dietro l’angolo: tutti i consigli per fare acquisti in sicurezza.

Saldi in Sicilia, i consigli

La Sicilia, dunque, sarà la prima regione italiana a dare il via agli sconti estivi, nella giornata di venerdì 1 luglio. Andranno avanti fino al 15 settembre. Abbigliamento, calzature, articoli sportivi e oggettistica sono solo alcune delle categorie interessate. Per aiutare i consumatori a fare acquisti in sicurezza e trasparenza, Confcommercio ha stilato alcune indicazioni.

Prima di toccare i prodotti è consigliata la pulizia delle mani, ma non è obbligatoria, attraverso le soluzioni igienizzanti messe a disposizione degli acquirenti. I clienti non devono indossare la mascherina. I capi si possono provare nei camerini senza indossare mascherine.

Leggi anche

Saldi e vendite promozionali in Sicilia, fissate le date: quando partiranno

Per quanto riguarda i cambi, di solito è una possibilità lasciata alla discrezionalità del negoziante, a meno che il prodotto non sia danneggiato o non conforme. Qualora lo fosse, scatta l’obbligo per il negoziante della riparazione o della sostituzione del capo e, nel caso ciò risulti impossibile, la riduzione o la restituzione del prezzo pagato. Il compratore è però tenuto a denunciare il vizio del capo entro due mesi dalla data della scoperta del difetto.

Pagamenti e prezzi

Andiamo ai pagamenti e ai prezzi: il negoziante deve accettare le carte di credito e, in ogni caso, vanno favorite le modalità di pagamento elettroniche. I commercianti sono tenuti ad accettare i pagamenti elettronici, quali carte di debito o credito, e non deve essere richiesto alcun pagamento extra per questa scelta.

Per cambiare o restituire un prodotto acquistato, è sempre fondamentale conservare lo scontrino fiscale. I capi in saldo devono avere un carattere stagionale e di moda. Devono anche essere suscettibili di un notevole deprezzamento, se non vengono venduti entro un certo periodo di tempo.

Il negoziante ha l’obbligo di indicare il normale prezzo di vendita, la percentuale di sconto e il prezzo finale. Una buona abitudine può essere quella di controllare il prezzo dei capi che ci interessano nei giorni antecedenti gli sconti, per essere davvero sicuri dello sconto. Se il prodotto in saldo necessita di modifiche e/o di adattamenti sartoriali alle esigenze del cliente, il costo è a suo carico, salvo diversa pattuizione.  pattuizione. L’operatore commerciale dovrà darne preventiva informazione al cliente.

Gli acquisti on-line

Per quanto riguarda gli acquisti on-line, fare attenzione a eventuali spese di spedizione o imposte, che potrebbero far lievitare notevolmente il prezzo iniziale. Inoltre, per pagare in sicurezza anche sul web, usa una connessione protetta, verificare che l’indirizzo web inizi per https (non http) ed accertarsi sempre che durante la transazione, in basso a destra della finestra, compaia l’immagine di un lucchetto.

È bene ricordare, inoltre che, per legge, la merce si può restituire quando si acquista fuori dagli esercizi commerciali fisici entro 14 giorni. Per gli acquisti online è consigliabile verificare le condizioni di recesso applicate dal venditore online e ricordate che la garanzia vale anche per i prodotti acquistati online. Se il prodotto o il servizio acquistato hanno un difetto di conformità o di produzione si ha diritto alla sostituzione o al rimborso.

Come ogni anno, infine, il Codacons mette in guardia i consumatori da possibili fregature, e diffonde i consigli utili per fare acquisti in sicurezza durante i saldi, tra cui conservare sempre lo scontrino e avere la garanzie che le vendite devono essere realmente di fine stagione.

Redazione