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Nella “stanca”, ma per molti apprezzata kermesse di Sanremo è arrivato Pippo Baudo. Come il vero, unico, grande mattatore, ci ricorda che il vero Sanremo, quello bello, sorprendente, che ha scoperto grandi talenti, è roba sua. Pippo è come un fiume in piena in grado di travolgere tutto e tutti. E Michelle Hunziker è stata travolta subito da questa forza sorprendente: si è appreso, infatti, che a legarla all’Italia fu un vecchio fidanzatino, un barbiere di Militello, proprio la città che diede i natali al mitico Pippo Baudo.

Chissà cosa fa oggi questo barbiere. E chissà se in questo piccolo paese della val di Catania, dove tutti conoscono tutti, qualcuno ricorda la storia. Vorremmo saperne di più e magari fare due chiacchiere con questo “antico” fidanzatino. Per ora ci rimane solo uno sfizioso pettegolezzo, dunque ci limitiamo a dire “buon festival di Sanremo”. Ma siamo proprio sicuri che sia buono?

Qualcuno del nord potrebbe chiedersi come mai questo fidanzamento sia rimasto celato così a lungo. Ve lo spieghiamo noi del sud: per non averne fatto mai parola, per i protagonisti deve essere stato un “grande affronto“. Sì, perché essere “fidanzati in casa” in Sicilia vuol dire matrimonio. Forse il povero ragazzo ci rimase male quando il progetto d’amore si infranse. E chissà se c’entra il fotografo, sempre di Militello, che notò la Hunziker e le propose un servizio. Se ci affidassimo al semplice elenco telefonico non sarebbe impossibile trovare i protagonisti “offesi” di questa storia, ma vorremmo si palesassero proprio loro, raccontandoci qualcosa di inedito sulla vicenda.

Forse Michelle in un certo senso si è spaventata quando Pippo Baudo ha rivelato il curioso pettegolezzo. Non è escluso che la conduttrice, ben oltre il sorriso di circostanza, abbia pensato: ‘”Sto stolito non poteva rimanere a casa?”. Ma è anche vero che in un attimo Pippo Baudo ha ridato al Festival la sua vera anima di kermesse canora e di pettegolezzi. Claudio Baglioni, da parte sua, si è impegnato con la melodrammatica storia di Ermal Meta e Fabrizio Moro, come se non potessero pensarci prima a non farli partecipare al Festival. Ma Pippo, con un colpo da maestro, ci ha fatto vedere che basta poco. Del resto Sanremo è Sanremo, ma solo se a condurlo è Pippo Baudo e a ravvivarlo è un altro siciliano di nome Fiorello.