Riprendono gli sbarchi sulle coste italiane. Da venerdì scorso la Guardia Costiera ha soccorso 2782 migranti in viaggio verso l'Italia. Solo nella giornata di ieri sono state 1116 le persone salvate, ma il numero è destinato a salire perchè sono giunte, tramite telefoni satellitari, altre 15 segnalazioni. Si tratta di imbarcazioni che si trovano a circa 30 miglia dalla coste libiche.
Nella zona delle operazioni sono intervenuti un Atr 42 e due navi della Guardia Costiera, la Fiorillo e la Gregoretti, la nave Orione della Marina Militare e vari mercantili che sono stati dirottati in zona: a coordinare gli interventi è il centro nazionale soccorsi di Roma della Guardia Costiera. Nove cadaveri sono stati recuperati dalla Guardia Costiera italiana a circa 80 miglia dalle coste della Libia, nell'area dove si è capovolto un barcone carico di migranti diretto verso l'Italia. Sono state salvate 144 persone.
Ieri pomeriggio al porto di Reggio Calabria la motovedetta Dattilo della Guardia Costiera con a bordo 580 migranti, a bordo di quattro gommoni, tutti uomini provenienti dalla zona sub sahariana dell'Africa. I migranti, sono stati intercettatia 50 miglia da Tripoli dal guardacoste della guardia finanza impegnato nell'operazione Triton nel mar Mediterraneo, e salvati al largo delle coste libiche, accolti e sottoposti a visita medica sulla banchina, grazie alla macchina organizzativa predisposta dalla Prefettura di Reggio Calabria. Ottanta di loro circa saranno trasferiti a Montebello Jonico, gli altri saranno smistati in varie regioni del centro e del nord del Paese. Tra i migranti si registrano pochi casi di malati, per lo più scabbia. Una quarantina di giovani hanno detto di essere minorenni non accompagnati.
Oggi nel pomeriggio intorno alle 17.30 approderà a Porto Empedocle il rimorchiatore Cougar con a bordo 242 immigrati salvati ieri nel Canale di Sicilia. Le operazioni di sbarco saranno coordinate dalla sala operativa della Capitaneria di Porto-Guardia Costiera di Porto Empedocle.
