Schiaccia il nipotino autistico di soli 11 anni e lo uccide con il peso del suo corpo. Protagonista dell'agghiacciante vicenda, il 58enne dell'Ohio Donald Martin Jr, che pesa oltre 180 chili: l'uomo ha ammesso di aver ammazzato il nipotino, perché non la smetteva di fare i capricci. «Volevo soltanto calmarlo, niente di più», ha dichiarato ai giudici, sostenendo di essersi arrabbiato quando ha visto che il nipote non si calmava e aveva iniziato a picchiare la nonna.
Per cercare di farlo ragionale, allora, lo ha spinto sul divano e si è gettato sopra di lui schiacciandolo. La stessa nonna, moglie di Donald ha lanciato l'allarme, dicendo che il nipotino aveva perso i sensi dopo essere stato punito dal nonno.
In ospedale, purtroppo, c'è stato nulla da fare e l'autopsia ha mostrato il bimbo è morto per asfissia da compressione. L'uomo, come riporta il Daily Mail, rischia fino a 3 anni di carcere. «Qualunque sia la pena nessuno porterà indietro mio figlio», ha dichiarato il papà della giovane vittima.
