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Un evento miracolo è avvenuto presso l’Ospedale neurologico Pierre Wertheimer di Lione (Francia): un uomo ha ripreso conoscenza dopo essere stato in coma per diversi anni.

A quanto pare però quello che ha inciso è stata la somministrazione di una terapia rivoluzionaria che offre nuove speranze .

L’uomo in questione ha  50 anni ed era entrato in coma a 35 anni a seguito di un grave incidente stradale. L’Università di Lione insieme a questo ospedale neurologico ha effettuato un interessante esperimento basato sulla semplice stimolazione del nervo vago.

Un processo lento e  ancora oggi sono previsti ulteriori risultati. Oltretutto il paziente soffre ancora di alcuni effetti collaterali e il suo risveglio totale sarà un processo lungo.

La cosa importante è che reagisce già a vari stimoli, riesce a mantenere l’attenzione e lo sguardo, girando la testa verso qualsiasi oggetto che attiri il suo interesse.

Questa è soltanto la prima fase di un processo graduale che, senza dubbio, porterà presto notizie sorprendenti.

Il lavoro è stato pubblicato sulla rivista Current Biology e la notizia ha fatto velocemente il giro del mondo.

Gli scienziati chiedono prudenza perché, al momento, un unico paziente che è stato sottoposto a questa terapia. Sarebbe necessario,dunque, testarla su più persone con danni cerebrali diversi per valutarne l’effettiva portata. Questa terapia rivoluzionaria si basa sulla stimolazione del nervo vago.Il trattamento in quanto tale si basa sull’applicazione di un piccolo pacemaker nell’area del nervo vago del paziente. Dobbiamo ricordare prima di tutto che il nervo vago collega infinità di nervi, organi e strutture al nostro cervello. È come un canale attraverso il quale sono connesse infinite funzioni che questo nervo “attiva”, guida o indirizza verso una determinata risposta o un’altra.