Un intreccio di tradizione, innovazione e diplomazia culturale farà della Sicilia il cuore pulsante dell’enologia mediterranea. Per una settimana intera, l’isola accoglierà più di 70 giornalisti, formatori e operatori provenienti da Europa, Nord America e Medio Oriente. Una platea internazionale che conferma il ruolo della regione come punto di riferimento globale per il vino di qualità.
Concours Mondial de Bruxelles: i vini dolci e liquorosi in primo piano
Dal 16 al 19 settembre Catania ospiterà il Concours Mondial de Bruxelles – Sessione Vini Dolci, Liquorosi e Ossidativi, con oltre 400 campioni provenienti da tutto il mondo. Un’occasione unica per valorizzare le eccellenze siciliane che hanno scritto la storia dell’enologia isolana:
- Marsala
- Passito di Pantelleria
- Malvasia delle Lipari
- Moscato di Siracusa e di Noto
Quattro denominazioni simbolo, che raccontano territori, comunità e saperi tramandati da generazioni.
Marsala candidato all’UNESCO
Il Marsala, in particolare, sarà protagonista di un progetto di candidatura UNESCO insieme a Jerez (Spagna) e Samos (Grecia), per il riconoscimento dei vini liquorosi della “Sun Belt Zone”. Un’iniziativa che non si limita all’aspetto enologico, ma si inserisce nella più ampia cornice della diplomazia culturale, con l’obiettivo di valorizzare un patrimonio millenario come bene dell’umanità.
“Il vino non è solo un prodotto, è cultura, identità e memoria dei territori.” — Pietro Russo MW, esperto internazionale di enologia
Non solo degustazioni: clima, biodiversità e sostenibilità
Il programma del Concours non si esaurirà nelle degustazioni rigorose delle giurie. Tavole rotonde, masterclass e incontri offriranno spunti di riflessione su temi di grande attualità:
- Cambiamento climatico e impatto sulla viticoltura mediterranea
- Biodiversità come risorsa da preservare
- Vitigni autoctoni e la loro valorizzazione
- Strategie di sostenibilità per garantire futuro e qualità
La presenza di figure come Pietro Russo MW e dell’enologo Giuseppe Figlioli della DOC Sicilia sottolinea la volontà di coniugare rigore tecnico e narrazione culturale, in un dialogo costante tra passato e futuro.
Etna Days: il vulcano laboratorio di biodiversità
Dal 18 al 20 settembre, in contemporanea con il Concours, andranno in scena gli Etna Days, evento interamente dedicato alla denominazione Etna DOC.
Con oltre 90 cantine e circa 500 etichette in degustazione, il vulcano si conferma laboratorio naturale di resilienza e sperimentazione. I partecipanti avranno l’opportunità di esplorare i diversi versanti, le Contrade e i vigneti secolari, testimoni di una viticoltura unica al mondo.
La presenza congiunta della stampa internazionale e dei membri della giuria del Concours darà ulteriore forza a un racconto corale: la Sicilia che guarda al futuro come capitale enologica del Mediterraneo.
L’opportunità per la filiera vitivinicola
Per l’Assessore regionale all’Agricoltura, Salvatore Barbagallo, si tratta di 2una straordinaria occasione per accendere i riflettori sull’isola come centro strategico del vino e della gastronomia, in continuità con il percorso di Sicilia Regione Europea della Gastronomia 2025“.
“La filiera vitivinicola deve affrontare sfide decisive. Rafforzare iniziative che affiancano i produttori nell’internazionalizzazione è un fattore altamente strategico.” — Salvatore Barbagallo, Assessore regionale all’Agricoltura
Secondo Barbagallo, aprirsi a nuovi mercati e consolidare quelli esistenti significa dare valore aggiunto alle bottiglie di vino “born in Sicily”.
Il ruolo dell’IRVO
Un ruolo fondamentale è svolto dall’IRVO – Istituto Regionale Vini e Oli di Sicilia, diretto da Vito Bentivegna, che da oltre 50 anni rappresenta lo strumento tecnico e istituzionale della Regione per il mondo del vino.
Bentivegna sottolinea come l’IRVO sia da sempre al fianco dei produttori, promuovendo innovazione e qualità, ma anche radicamento culturale nei territori.
FAQ
Che cos’è il Concours Mondial de Bruxelles?
È una delle più prestigiose competizioni enologiche internazionali, con degustazioni alla cieca condotte da esperti da tutto il mondo.
Cosa sono gli Etna Days?
Un evento dedicato alla denominazione Etna DOC, con degustazioni, visite ai vigneti e incontri con produttori locali.
Perché il Marsala punta all’UNESCO?
Per valorizzare i vini liquorosi della “Sun Belt Zone” come patrimonio culturale immateriale dell’umanità.
Quali sono i temi principali affrontati durante gli eventi?
Sostenibilità, cambiamento climatico, biodiversità e valorizzazione dei vitigni autoctoni.
