Il governo regionale, guidato da Renato Schifani, ha autorizzato l’assunzione di 255 agenti nel Corpo forestale della Regione Siciliana per il 2025.
La decisione, presa durante la recente seduta di giunta, avvia lo scorrimento della graduatoria del concorso pubblico del 2021. Questo intervento utilizza le risorse del Piano integrato di attività e organizzazione (Piao) 2025-2027, con l’obiettivo di rafforzare l’organico dedicato alla tutela ambientale e alla gestione del patrimonio boschivo.
Nel dettaglio, il 2025 vedrà l’ingresso di 46 vincitori del concorso, 208 nuovi reclutati (di cui 20 in comando e 188 tramite scorrimento) e una singola unità in ottemperanza a una sentenza del tribunale di Termini Imerese, risolvendo un contenzioso legale.
Prospettive per il 2026
Il piano di potenziamento non si ferma al 2025. Nel 2026, ulteriori 114 idonei entreranno nel Corpo forestale, portando il totale delle assunzioni a 369 unità nel biennio. Questo programma risponde alla necessità di colmare le carenze di personale, un problema che da anni limita l’efficacia delle attività di prevenzione e gestione ambientale in Sicilia. L’assessore al Territorio e Ambiente, Giusi Savarino, ha sottolineato l’importanza di questa iniziativa: “Oggi compiamo un passo avanti nella riforma e nella riorganizzazione del settore. Velocizziamo le assunzioni sfruttando una recente norma nazionale, con un notevole risparmio di tempo e risorse per la pubblica amministrazione. Rispondiamo così alle aspettative di tanti giovani siciliani idonei, che finalmente potranno entrare in servizio”.
Formazione e ruolo strategico
Gli agenti del Corpo forestale, personale qualificato e in divisa, accederanno al servizio dopo un rigoroso percorso di selezione tramite corso-concorso. Superata la visita medica, i nuovi assunti riceveranno una preparazione specifica per svolgere compiti di prevenzione, tutela ambientale, difesa del territorio e valorizzazione del patrimonio boschivo. Questo corpo specializzato svolge un ruolo fondamentale nella gestione delle risorse naturali siciliane, proteggendo aree boschive e contrastando fenomeni come incendi e dissesto idrogeologico, sempre più rilevanti in un contesto di cambiamenti climatici.
Norme e risorse
L’operazione di scorrimento della graduatoria si basa su un decreto legge nazionale del 14 marzo 2025, che consente alla Regione Siciliana di ottimizzare le procedure di assunzione. Tuttavia, l’avvio delle nuove immissioni dipende dall’approvazione del rendiconto regionale, un passaggio amministrativo indispensabile per sbloccare le risorse necessarie. Questo approccio non solo accelera i tempi, ma garantisce anche un risparmio economico per l’amministrazione, rendendo il processo più efficiente e rispondendo alle esigenze di modernizzazione del settore pubblico.
