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Ieri notte, martedì 23 agosto, ha varcato lo Stretto, arrivando a Messina, il primo dei 22 nuovi treni ibridi Blues acquistati dalla Regione Siciliana. Ora alcuni test prima della messa in esercizio per i viaggiatori.

Ad accogliere il convoglio l’assessore regionale alle Infrastrutture e ai Trasporti Marco Falcone, insieme ai tecnici di Trenitalia e Hitachi.

“Cinque anni fa – ha ricordato l’assessore – non vi era alcuna prospettiva per il trasporto ferroviario in Sicilia, parlare di utilizzo dei treni era quasi umoristico. Oggi abbiamo già in funzione ben 24 nuovi treni elettrici ‘Pop’ a cui si aggiunge da ieri notte la nuova tranche di treni hybrid Blues diesel-elettrico voluti dalla Regione con un investimento di oltre 300 milioni di euro. Avevamo detto che avremmo rinnovato il materiale rotabile della Sicilia è così è stato: la nostra Regione ha adesso una flotta fra le più giovani d’Italia con una cinquantina di treni nuovi di zecca”.

“Abbiamo voluto i ‘Blues’ per migliorare il servizio anche sulle tratte più disagiate come quelle non elettrificate del Trapanese o del Ragusano. Useremo lì – ha concluso – questi moderni treni, per alzare gli standard malgrado i binari siano fermi a cinquant’anni fa”.

Sempre Falcone, su Facebook, ha dichiarato: “Benvenuto, Blues! Appena giunto a Messina il primo dei 22 nuovi treni ibridi che abbiamo acquistato per la Sicilia, siamo venuti ad accoglierlo. Impegno mantenuto. Ve lo avevamo già preannunciato, useremo i treni Blues elettrico/diesel per migliorare il servizio sulle tratte più penalizzate dell’Isola, come quelle non elettrificate nel Trapanese, nel Nisseno e nel Ragusano. Malgrado i limiti infrastrutturali, dunque, innoviamo per davvero il trasporto su ferro e diamo risposte ai viaggiatori. Entro poche settimane lo vedremo in giro, poi arriveranno gli altri. Facciamolo sapere a tutti, condividiamo il più possibile”.