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Ancora un'aggressione in un ospedale del Catanese. Il nuovo episodio si è verificato a Paternò la notte scorsa, all'interno del pronto soccorso del Santissimo Salvatore. Un infermiere in servizio al triage è stato preso a pugni e la dinamica è stata ricostruita dal sindacato Fsi-Usae. Pare che stesse assegnando i codici quando, sentendo dei rumori nella sala d'attesa, è andato ad aprire la porta del pronto soccorso. L'uomo ha trovato un paziente adagiato su una barella dai parenti: questi, urlando, avrebbero chiesto di effettuare le analisi del sangue, senza aggiungere altro. 

L'infermiere, avvicinatosi al paziente, è stato colpito da un pugno alla spalla da quest'ultimo. I parenti quindi lo avrebbero circondato e aggredito, urlandogli di effettuare le analisi. Nel frattempo il paziente avrebbe sferrato un secondo pugno alla mandibola dell'infermiere.

«Inciviltà è aggredire i sanitari, infermieri e medici nei pronto soccorso e nelle corsie preposte per salvare vite umane – dice Calogero Coniglio, segretario del sindacato – L’organizzazione sindacale Fsi-Usae esprime massima solidarietà all'infermiere aggredito. Episodi simili ormai sono all'ordine del giorno, per questo come organizzazione abbiamo lanciato l'allarme a tutte le istituzioni competenti soprattutto per i turni notturni». 

FOTO DI REPERTORIO