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La nuova stagione concertistica del Conservatorio Alessandro Scarlatti di Palermo è stata presentata questa mattina e si svolgerà dal 2 febbraio al 9 dicembre.

Il concerto inaugurale è previsto presso il Teatro Massimo, alle 20.30, e vedrà l’esibizione dell’orchestra sinfonica del Conservatorio diretta da Giuseppe Crapisi, con i solisti Enrico Simonetta e Matteo Pietro al pianoforte. Il programma prevede musiche di Lampasona, Liszt, Tchaikovsky e Franck.

Un cartellone ricco e variegato

“La nuova stagione avrà un cartellone variegato” – ha dichiarato il direttore del Conservatorio, Mauro Visconti – “ed è il risultato di un notevole sforzo artistico, economico ed organizzativo. I nostri docenti e studenti sono i protagonisti indiscussi, permettendoci di offrire al pubblico occasioni di ascolto di grande valore”.

Sessanta appuntamenti tra luoghi simbolo di Palermo

Il programma prevede circa sessanta appuntamenti, curati da Diego Obiso, Gianfranco Pappalardo e Salvatore Palmeri, che spazieranno dalla musica antica alla musica contemporanea, includendo anche repertori sinfonici, cameristici e jazz. Gli eventi si terranno in sedi prestigiose come il Conservatorio, il Teatro Massimo, la Chiesa di Santa Maria dell’Ammiraglio, nota come la Martorana, la Cattedrale, la Chiesa di San Giuseppe dei Teatini, l’Abbazia di San Martino delle Scale, La Feltrinelli e il Circolo Artistico.

Musica per il sociale

La stagione includerà anche diverse iniziative a scopo sociale, come la rassegna “Note per la salute, musica e cura”, che si terrà presso gli ospedali Ismett, La Maddalena e il reparto oncologico del Civico. Inoltre, la rassegna “La musica nel cuore”, dedicata agli anziani, si svolgerà in alcune case di cura della città.

Un omaggio ad Alessandro Scarlatti

“Ricorderemo anche Alessandro Scarlatti, cui è intitolato il nostro Conservatorio e di cui ricorre il centenario della morte” – ha annunciato il presidente del Conservatorio, Giovanni Angileri – “ma il programma prevede anche un ampio ventaglio di iniziative culturali per arricchire ulteriormente l’offerta musicale della città”.

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