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I selfie per prenderlo in giro, poi danno fuoco a un sacchetto di plastica, lo lasciano ai suoi piedi e se ne vnano. Follia a Monaco di Baviera, in Germania, dove due italiani sono finiti in manette per aver tentato di dar fuoco a un senzatetto che stava dormendo su una panchina della stazione centrale. "Lo abbiamo fatto per gioco", avrebbero confessato. Per i due, un 25enne senza fissa dimora e un cuoco di 29 anni, l’accusa è di tentata lesione aggravata.

Il senzatetto, 51 anni, ha rischiato di morire. Addormentato, non si era accorto delle fiamme che avrebbero potuto raggiungere i suoi pantaloni. A salvarlo sono stati dei passanti, intervenuti appena hanno compreso il pericolo e visto il fuoco. Nel frattempo i due ragazzi erano già scappati prendendo il primo treno disponibile. Era la notte del 2 novembre e da quel momento sono cominciate le ricerche della polizia tedesca.

I due giovani sono stati ripresi dalle telecamere di sorveglianza della stazione. Su una banchina della parte sotterranea, quella in cui arrivano i treni che collegano il centro di Monaco alla periferia, si vede uno di loro sedersi accanto al senzatetto e farsi fare una foto dall’amico. Poi gettano un mozzicone di sigaretta nel sacchetto che conteneva alcuni oggetti del 51enne. Infine decidono di dare fuoco alla busta di plastica e salire sul treno in arrivo al binario, sempre ripresi dalle telecamere. Poco dopo alcuni passanti, attirati dalle fiamme, riescono a gettare via dalla banchina gli oggetti incendiati e svegliare il senzatetto.

Analizzando i filmati di sorveglianza, gli agenti sono riusciti dopo qualche giorno a risalire agli identikit dei due italiani. Uno di loro, il 25enne, ha deciso di costituirsi alla stazione di polizia di Starnberg, città della Baviera a circa 25 chilometri da Monaco. Ha poi fatto il nome del suo amico cuoco, fermato nella notte di sabato 11 novembre. Due giorni dopo i due hanno confessato.