Combriccola dei Falsari di Catania: un gruppo di nobili imbroglioni Una interessante pagina di storia catanese. La ricerca dei fatti più curiosi della Sicilia ci porta oggi a Catania, per parlare di un gruppo noto come Combriccola dei Falsari. Chi...
Trionfo dei Catanesi sui Libici: il celebre dipinto nasce da un geniale imbroglio Una interessante pagina di storia catanese. La ricerca dei fatti più curiosi della Sicilia ci porta oggi a Catania, per parlare di un gruppo noto come Combriccola dei Falsari. Chi erano costoro? Erano un gruppo di nobili che diede vita a interessanti e fantasiosi racconti. Ecco la loro storia. Tra Catania e Acireale fiorì nella prima metà del Seicento un celebre gruppo di falsari di documenti, grazie all'opera di Ottavio D'Arcangelo, nobiluomo, e poi sotto gli auspici del vescovo Ottavio Branciforti. Lo scopo era determinare l'antichità della città etnea rispetto a Palermo e Messina. I componenti della Combriccola dei Falsari non erano certo sprovveduti. D'Arcangelo, che era un potente cancelliere del Senato cittadino, si recò più volte a Roma per recuperare da falsari di professione manoscritti, monete e iscrizioni che..
I sotterranei di Catania: Rai5 svela i segreti della città etnea VIDEO Una interessante pagina di storia catanese. La ricerca dei fatti più curiosi della Sicilia ci porta oggi a Catania, per parlare di un gruppo noto come Combriccola dei Falsari. Chi erano costoro? Erano un gruppo di nobili che diede vita a interessanti e fantasiosi racconti. Ecco la loro storia. Tra Catania e Acireale fiorì nella prima metà del Seicento un celebre gruppo di falsari di documenti, grazie all'opera di Ottavio D'Arcangelo, nobiluomo, e poi sotto gli auspici del vescovo Ottavio Branciforti. Lo scopo era determinare l'antichità della città etnea rispetto a Palermo e Messina. I componenti della Combriccola dei Falsari non erano certo sprovveduti. D'Arcangelo, che era un potente cancelliere del Senato cittadino, si recò più volte a Roma per recuperare da falsari di professione manoscritti, monete e iscrizioni che..
Giovanni Petronio Russo, il siciliano che inventò l’antenata dell’automobile Una interessante pagina di storia catanese. La ricerca dei fatti più curiosi della Sicilia ci porta oggi a Catania, per parlare di un gruppo noto come Combriccola dei Falsari. Chi erano costoro? Erano un gruppo di nobili che diede vita a interessanti e fantasiosi racconti. Ecco la loro storia. Tra Catania e Acireale fiorì nella prima metà del Seicento un celebre gruppo di falsari di documenti, grazie all'opera di Ottavio D'Arcangelo, nobiluomo, e poi sotto gli auspici del vescovo Ottavio Branciforti. Lo scopo era determinare l'antichità della città etnea rispetto a Palermo e Messina. I componenti della Combriccola dei Falsari non erano certo sprovveduti. D'Arcangelo, che era un potente cancelliere del Senato cittadino, si recò più volte a Roma per recuperare da falsari di professione manoscritti, monete e iscrizioni che..
Leggenda della Grotta di San Giovanni, la porta dell’Ade nel sottosuolo di Catania Una interessante pagina di storia catanese. La ricerca dei fatti più curiosi della Sicilia ci porta oggi a Catania, per parlare di un gruppo noto come Combriccola dei Falsari. Chi erano costoro? Erano un gruppo di nobili che diede vita a interessanti e fantasiosi racconti. Ecco la loro storia. Tra Catania e Acireale fiorì nella prima metà del Seicento un celebre gruppo di falsari di documenti, grazie all'opera di Ottavio D'Arcangelo, nobiluomo, e poi sotto gli auspici del vescovo Ottavio Branciforti. Lo scopo era determinare l'antichità della città etnea rispetto a Palermo e Messina. I componenti della Combriccola dei Falsari non erano certo sprovveduti. D'Arcangelo, che era un potente cancelliere del Senato cittadino, si recò più volte a Roma per recuperare da falsari di professione manoscritti, monete e iscrizioni che..
Grande Birraria Svizzera di Catania, il caffè letterario amato dai personaggi illustri Una interessante pagina di storia catanese. La ricerca dei fatti più curiosi della Sicilia ci porta oggi a Catania, per parlare di un gruppo noto come Combriccola dei Falsari. Chi erano costoro? Erano un gruppo di nobili che diede vita a interessanti e fantasiosi racconti. Ecco la loro storia. Tra Catania e Acireale fiorì nella prima metà del Seicento un celebre gruppo di falsari di documenti, grazie all'opera di Ottavio D'Arcangelo, nobiluomo, e poi sotto gli auspici del vescovo Ottavio Branciforti. Lo scopo era determinare l'antichità della città etnea rispetto a Palermo e Messina. I componenti della Combriccola dei Falsari non erano certo sprovveduti. D'Arcangelo, che era un potente cancelliere del Senato cittadino, si recò più volte a Roma per recuperare da falsari di professione manoscritti, monete e iscrizioni che..
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