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TaresUn’altra stangata per gli italiani con l’arrivo della Tares (la Tassa Rifiuti e Servizi) che prevede un costo per famiglia di 305 euro medi, con un aumento del 35,4% (80 euro), rispetto al 2012, quando per la vecchiaTarsu/Tia si pagarono 225 euro medi.

Il tutto è dovuto – spiega Guglielmo Loy, Segretario Confederale UIL – al ‘combinato disposto’ dell’obbligo di copertura integrale del costo per lo smaltimento dei rifiuti, a cui è imputabile l’aumento di 56 eurosugli 80 euro complessivi. Gli altri 24 euro, invece, derivano dalla ‘componente servizi’, la vera novità di quest’anno, che vale 30 centesimi al mq. di addizionale per i servizi indivisibili dei Comuni, incassata, però, dallo Stato con la rata di Dicembre, e che verrà sostituita il prossimo anno con la Tasi (tassa Servizi)”.

Quest’anno la TARES, secondo una nostra proiezione– aggiunge Loy – porterà nelle casse pubbliche 9,9 miliardi di euro a fronte dei 7,6 miliardi di euro dello scorso anno, con un incremento di 2,3 miliardi di euro (il 30,3%), di cui 1,2 miliardi di euro per pagare i servizi indivisibili dei Comuni (addizionale di 30 centesimi al mq.). Ad oggi, con i dati in nostro possesso e relativi a 90 città che hanno pubblicato le tariffe della Tares sui siti internet dei Comuni, 89 di esse hanno messo in campo aumenti rispetto allo scorso anno, mentre soltanto in 1 Città (Varese), l’ha diminuita del 2,9%”.

I dati si riferiscono ad un’indagine effettuata dal Servizio Politiche Territoriali della Uil, che ha riguardato i capoluoghi di provincia. Il campione per il quale sono stati calcolati gli importi della Tares si riferisce alleutenze domestiche di una famiglia con 4 componenti e appartamento di 80 mq., compreso il tributo provinciale ambientale (dall’1% al 5%) e i 30 centesimi al mq. di addizionale per la parte servizi.

TARES: GLI AUMENTI PIU’ ALTI

“Analizzando i dati degli aumenti percentuali più alti, rispetto al 2012 – commenta Loy – spiccano i dati di Pescara (più 140,9%); Trapani (più 121,6%); Reggio Calabria (più 121,1%); Cagliari (più 113,9%); Catanzaro(più 106,2%).

“Se si analizzano i dati degli aumenti più alti in euro, rispetto al 2012 – continua – colpisce il dato di Reggio Calabria con un aumento medio, rispetto allo scorso anno, di 291 euro medi; seguono Cagliari con 276 euro medi; Trapani con 276 euro; Grosseto con 244 euro; Nuoro con 214 euro”.

I COSTI NELLE CITTA’ CAPOLUOGO DI REGIONE

Cosa succede nelle grandi Città capoluogo di Regione del campione? E’ Cagliari con 519 euro medi a famiglia la città più cara; seguita da Napoli dove la TARES quest’anno peserà mediamente 485 euro, con un aumento del 13,3% rispetto al 2012 (57 euro); a Perugia si pagheranno 354 euro medi, con un aumento del21,1% (62 euro); a Milano 348 euro, con un aumento del 37,5% (95 euro); a Venezia 347 euro, con un aumento del 6,7% (22 euro); a Roma 335 euro, con un aumento dovuto solo per la parte dei 30 centesimi al mq. del 7,7% (24 euro); a Torino 332 euro, con un aumento del 54,4% (117 euro); a Genova 321 euro, con un aumento del 49,9% (107 euro); a Palermo 315 euro, con un aumento del 49,9% (105 euro); a Bari 302 euro, con un aumento del 20,1% (51 euro).

LE CITTA’ PIU’ CARE IN VALORI ASSOLUTI NEL 2013

“In valori assoluti – spiega Loy – a guidare la classifica è Reggio Calabria dove quest’anno si pagheranno 531 euro medi; segue Cagliari con 519 euroCatania con 507 euroTrapani con 502 euroGrosseto con 486 euroNapoli con 485 euroSalerno con 473 euroMessina con 445 euroAgrigento con 442 euro;Nuoro con 425 euro”.

LE “AMARE” CONCLUSIONI DELLA UIL

Se si sommano gli aumenti della Tares con quelli delle Addizionali comunali Irpef “il rischio è, soprattutto per i lavoratori dipendenti e pensionati, non solo di non aver benefici dall’abolizione dell’IMU ma anche, purtroppo, di non avere il sollievo necessario dalle mini detrazioni irpef stabilite in Legge di stabilita”, analizza Loy che aggiunge come “per questo occorre rivedere alla radice il sistema della fiscalità locale, nell’ambito della riforma più complessiva del fisco, nel segno di maggiore equità e, soprattutto, nel segno della certezza delle procedure e con una vera attenzione al reddito di lavoratori e pensionati”.


I COSTI DELLA TARES 2013: LA TOP TEN DELLE CITTA’ PIU’ CARE

Utenze domestiche famiglia con 4 componenti e appartamento di 80 mq. Le tariffe 2012 sono comprensive del tributo provinciale ambientale (1% max 5%) e delle Addizionali EX ECA o IVA al 10%, le tariffe della TARES sono comprensive del tributo provinciale ambientale e della parte servizi (30 centesimi al mq.)

CITTA’

TIA/TARSU 2012

IN EURO

TARES 2013

IN EURO

DIFFERENZA V. A. 2012-2013 IN EURO

DIFFERENZA % 2012-2013

Reggio Calabria

240,12

530,88

290,76

121,1%

Cagliari

242,72

519,21

276,49

113,9%

Catania

316,48

506,62

190,14

60,1%

Trapani

226,64

502,31

275,67

121,6%

Grosseto

241,45

485,91

244,46

101,2%

Napoli

427,80

484,90

57,10

13,3%

Salerno

355,60

473,19

117,59

33,1%

Messina

240,46

444,73

204,27

84,9%

Agrigento

406,36

442,20

35,84

8,8%

Nuoro

210,70

424,92

214,22

101,7%

Media nazionale

224,69

304,32

79,63

35,4%

Elaborazione UIL Servizio Politiche Territoriali

TARES E IMU A CONFRONTO: I COSTI NELLE CITTA’ CAPOLUOGO DI REGIONE

Utenze domestiche famiglia con 4 componenti e appartamento di 80 mq. Le tariffe 2012 sono comprensive del tributo provinciale ambientale (1% max 5%) e delle Addizionali EX ECA o IVA al 10%, le tariffe della TARES sono comprensive del tributo provinciale ambientale e della parte servizi (30 centesimi al mq.)

CITTA’

TIA/TARSU 2012 IN EURO

TARES 2013 IN EURO

DIFFERENZA V. A. 2012-2013 IN EURO

DIFFERENZA % 2012-2013

Cagliari

242,72

519,21

276,49

113,9%

Napoli

427,80

484,90

57,10

13,3%

Perugia

291,85

353,80

61,95

21,2%

Milano

253,00

347,78

94,78

37,5%

Venezia

325,00

346,63

21,63

6,7%

Roma

310,98

334,98

24,00

7,7%

Torino

215,18

332,25

117,07

54,4%

Genova

214,12

321,00

106,88

49,9%

Palermo

210,58

315,57

104,99

49,9%

Bari

251,16

301,74

50,58

20,1%

Trieste

247,20

297,71

50,51

20,4%

Catanzaro

140,80

290,32

149,52

106,2%

Firenze

182,09

260,25

78,16

42,9%

Bolzano

192,62

235,30

42,68

22,2%

Ancona

146,28

232,17

85,89

58,7%

Bologna

217,12

223,60

6,48

3,0%

Campobasso

148,90

222,40

73,50

49,4%

Totale nazionale

224,69

304,32

79,63

35,4%

Elaborazione UIL Servizio Politiche Territoriali

TARES 2013: LA TOP TEN DEGLI AUMENTI PERCENTUALI

Utenze domestiche famiglia con 4 componenti e appartamento di 80 mq. Le tariffe 2012 sono comprensive del tributo provinciale ambientale (1% max 5%) e delle Addizionali EX ECA o IVA al 10%, le tariffe della TARES sono comprensive del tributo provinciale ambientale e della parte servizi (30 centesimi al mq.)

CITTA’

TARES AUMENTI IN PERCENTUALE 2013

Pescara

140,9%

Trapani

121,6%

Reggio Calabria

121,1%

Cagliari

113,9%

Catanzaro

106,2%

Oristano

102,8%

Nuoro

101,7%

Grosseto

101,2%

Macerata

97,7%

Rieti

93,6%

Media nazionale

35,4%

Elaborazione UIL Servizio Politiche Territoriali

TARES 2013: LA TOP TEN DEGLI AUMENTI IN VALORI ASSOLUTI

Utenze domestiche famiglia con 4 componenti e appartamento di 80 mq. Le tariffe 2012 sono comprensive del tributo provinciale ambientale (1% max 5%) e delle Addizionali EX ECA o IVA al 10%, le tariffe della TARES sono comprensive del tributo provinciale ambientale e della parte servizi (30 centesimi al mq.)

CITTA’

TARES AUMENTI IN VALRO ASSOLUTI (EURO) IN EURO

Reggio Calabria

290,76

Cagliari

276,49

Trapani

275,67

Grosseto

244,46

Nuoro

214,22

Messina

204,27

Oristano

201,43

Catania

190,14

Rieti

188,04

Monza

178,97

Media nazionale

79,63

Elaborazione UIL Servizio Politiche Territoriali

TARES 2013: I COSTI IN 90 CITTA’ CAPOLUOGO PROVINCIA

Utenze domestiche famiglia con 4 componenti e appartamento di 80 mq. Le tariffe 2012 sono comprensive del tributo provinciale ambientale (1% max 5%) e delle Addizionali EX ECA o IVA al 10%, le tariffe della TARES sono comprensive del tributo provinciale ambientale e della parte servizi (30 centesimi al mq.)

CITTA’

TIA/TARSU 2012 IN EURO

TARES 2013 IN EURO

DIFFERENZA V. A. 2012-2013 IN EURO

DIFFERENZA % 2012-2013

Agrigento

406,36

442,20

35,84

8,8%

Alessandria

389,40

411,94

22,54

5,8%

Ancona

146,28

232,17

85,89

58,7%

Arezzo

276,50

314,26

37,76

13,7%

Asti

272,45

384,56

112,11

41,1%

Avellino

186,48

348,00

161,52

86,6%

Bari

251,16

301,74

50,58

20,1%

Belluno

195,30

210,51

15,21

7,8%

Bergamo

223,46

247,47

24,01

10,7%

Biella

236,25

260,25

24,00

10,2%

Bologna

217,12

223,60

6,48

3,0%

Bolzano

192,62

235,30

42,68

22,2%

Brescia

142,94

175,49

32,55

22,8%

Brindisi

223,60

247,60

24,00

10,7%

Cagliari

242,72

519,21

276,49

113,9%

Caltanissetta

193,20

217,20

24,00

12,4%

Campobasso

148,90

222,40

73,50

49,4%

Carrara

276,90

408,36

131,46

47,5%

Caserta

314,60

338,60

24,00

7,6%

Catania

316,48

506,62

190,14

60,1%

Catanzaro

140,80

290,32

149,52

106,2%

Como

140,60

241,83

101,23

72,0%

Cosenza

156,40

232,85

76,45

48,9%

Cremona

127,75

151,75

24,00

18,8%

Crotone

245,64

269,64

24,00

9,8%

Cuneo

174,80

250,70

75,90

43,4%

Firenze

182,09

260,25

78,16

42,9%

Foggia

239,90

314,10

74,2

30,9%

Genova

214,12

321,00

106,88

49,9%

Gorizia

328,38

350,83

22,45

6,8%

Grosseto

241,45

485,91

244,46

101,2%

Imperia

216,20

343,95

127,75

59,1%

Isernia

97,60

121,60

24,00

24,6%

La Spezia

234,55

256,61

22,06

9,4%

Latina

272,53

333,31

60,78

22,3%

Lecce

174,80

189,80

15,00

8,6%

Lecco

177,56

294,14

116,58

65,7%

Livorno

323,85

356,37

32,52

10,0%

Lodi

159,20

187,76

28,56

17,9%

Lucca

289,10

313,24

24,14

8,4%

Macerata

172,04

340,10

168,06

97,7%

Mantova

202,45

209,08

6,63

3,3%

Massa

196,88

335,26

138,38

70,3%

Matera

142,40

197,57

55,17

38,7%

Messina

240,46

444,73

204,27

84,9%

Milano

253,00

347,78

94,78

37,5%

Modena

243,90

276,98

33,08

13,6%

Monza

195,96

374,93

178,97

91,3%

Napoli

427,80

484,90

57,10

13,3%

Novara

154,50

200,64

46,14

29,9%

Nuoro

210,70

424,92

214,22

101,7%

Oristano

195,96

397,39

201,43

102,8%

Padova

217,43

244,12

26,69

12,3%

Palermo

210,58

315,57

104,99

49,9%

Parma

280,58

303,96

23,38

8,3%

Pavia

182,20

340,60

158,4

86,9%

Perugia

291,85

353,80

61,95

21,2%

Pescara

117,76

283,65

165,89

140,9%

Piacenza

193,88

265,68

71,80

37,0%

Pisa

222,60

383,83

161,23

72,4%

Pistoia

276,90

320,47

43,57

15,7%

Pordenone

123,10

235,58

112,48

91,4%

Prato

317,59

323,93

6,34

2,0%

Ragusa

208,80

378,19

169,39

81,1%

Reggio Calabria

240,12

530,88

290,76

121,1%

Reggio Emilia

246,07

293,71

47,64

19,4%

Rieti

200,80

388,84

188,04

93,6%

Rimini

226,10

254,06

27,96

12,4%

Roma

310,98

334,98

24,00

7,7%

Rovigo

228,80

254,16

25,36

11,1%

Salerno

355,60

473,19

117,59

33,1%

Sassari

254,56

276,86

22,30

8,8%

Savona

187,70

344,96

157,26

83,8%

Siena

258,29

275,82

17,53

6,8%

Sondrio

143,52

244,24

100,72

70,2%

Taranto

250,24

319,32

69,08

27,6%

Teramo

230,64

299,42

68,78

29,8%

Terni

251,48

275,48

24,00

9,5%

Torino

215,18

332,25

117,07

54,4%

Trapani

226,64

502,31

275,67

121,6%

Trento

211,29

215,61

4,32

2,0%

Treviso

233,86

237,84

3,98

1,7%

Trieste

247,20

297,71

50,51

20,4%

Udine

199,51

217,04

17,53

8,8%

Varese

268,14

260,53

-7,61

-2,8%

Venezia

325,00

346,63

21,63

6,7%

Verona

172,99

205,78

32,79

19,0%

Vibo Valentia

140,80

235,28

94,48

67,1%

Vicenza

200,24

225,45

25,21

12,6%

Viterbo

127,88

173,96

46,08

36,0%

Totale nazionale

224,69

304,32

79,63

35,4%

Elaborazione UIL Servizio Politiche Territoriali