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Una mostra di mosaici di carta dell’artista francese Caroline Peyron è esposta all’ex Dormitorio del Complesso monumentale di Monreale. Le opere contemporanee sono in dialogo con gli antichi mosaici del Duomo, ma aggiungono un importante aspetto sociale legato al riciclo e al riuso dei materiali quotidiani.

L’arte di Caroline Peyron sbarca in Sicilia

Tessere di carta e tessere di vetro o pietra, un filo lungo quasi mille anni che lega gli artigiani di un tempo ad un’ artista di oggi. Quasi un abbraccio, un dialogo che travalica il tempo e accosta con un sorriso la maestria stupefacente dei mosaicisti di ispirazione bizantina, al lavoro di una loro “allieva” contemporanea. Caroline Peyron è un’artista francese, napoletana d’adozione, che dagli anni Novanta lavora la carta con la carta, recuperando la tecnica antica del mosaico ma coniugandola alla coscienza civica, all’uso di materiali riciclati o abbandonati.

La mostra dal 16 dicembre al 14 gennaio

I suoi lavori, dopo aver percorso l’Italia e aver incantato Napoli e il Sud, dal 16 dicembre fino al 14 gennaio sono esposti all’ex dormitorio nel complesso monumentale di Monreale, parte del percorso abituale di visita (seguendo gli orari di apertura degli spazi). Il progetto di valorizzazione “Tessere e ritagli: i mosaici oggi” offrirà uno spunto ulteriore per scoprire l’incredibile maestria tecnica degli antichi mosaicisti che riuscirono a narrare storie, costruire personaggi, penetrare il sacro con il semplice accostamento di una tessera all’altra. E riescono a essere fonte di ispirazione continua per artisti e visitatori di oggi.

Caroline Peyron: “Amo riattualizzare il passato”

Caroline Peyron usa materiali semplici ma potenti, trasformando l’effimero in opere d’arte durature: taglia striscioline di carta (giornali, buste, carta da pacco usata) e le riduce a brandelli che poi incollerà sulla base e colorerà, tracciandone i contorni con la matita. L’effetto è esattamente quello di un mosaico antico. “Il Duomo è un luogo in cui l’oro entra con potenza, questa mostra nasce dalla mia meraviglia e si srotola come un percorso, dentro la mia vita, la mia famiglia, fino alla visita di Monreale – spiega l’artista -. Io non allontano il passato, anzi,  lo amo, lo considero pieno di sensazioni e dentro di noi c’è un gran vuoto. Il caso fa poi il resto per equilibrare queste due tensioni. Studiare, inventare e lasciarsi andare. Scoprire la ricchezza dei colori dei giornali che buttiamo,tagliare, incollare e ammirare le meraviglie che ci circondano”.

Caroline Peyron e i mosaici di carta

I mosaici di carta di Caroline Peyron sono un tributo all’innovazione e all’immaginazione, dimostrando che l’arte può evolversi e adattarsi ai tempi moderni, può parlare di riuso e riciclo ancorando bene le proprie radici al passato. E’ un dialogo in prospettiva: Monreale insegna a rispettare e preservare le tradizioni artistiche, Caroline Peyron spinge a sperimentare e a trovare la bellezza anche nelle cose più inaspettate. Proponendo un nuovo approccio al mosaico, tecnica antica e dall’impronta mediorientale, puntando l’attenzione sui materiali usati: i bizantini le pietre, la pasta vitrea e ciò che la natura forniva, Caroline invece crea sfruttando riviste, giornali e ciò che la società produce e difficilmente riusa.

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