PALERMO – Nuovo blitz di polizia, vigili, guardia costiera e guardia di finanza contro l'abusivismo commerciale: stavolta, nel mirino degli agenti, sono finite le pescherie del capoluogo siciliano. Sono scattate, come riporta PalermoToday, tre sanzioni amministrative, di cui due da 1.500 euro ciascuna, per mancata rintracciabilità del prodotto e una da 4.000 euro per mancata tracciabilità del prodotto (tonno rosso). Sono stati sequestrati in totale 156 chili di pesce.
Oltre a questi controlli, ne sono scattati altri anche in tre rivendite di frutta e verdura in via Giovanni Campisi e via Buonriposo, che erano organizzate tramite rastrelliere e ombrelloni, piazzati sulla sede stradale e sul marciapiedi. I titolari occupavano uno si spazio di circa 50 metri quadrati e gli è stata contestata l'attività di vendita abusiva con struttura fissa. La merce esposta è stata sequestrata: si tratta di circa 1.800 chili. Sono scattate 5 multe, per un importo di 309 euro: gli alimenti sequestrati saranno devoluti in beneficienza.
