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Fonte foto AgrigentoNotizie.it
 
Totò Cuffaro arriva a Raffadali dopo 5 lunghi anni di assenza. Scontata la sua pena presso il carcere di Rebibbia, ieri ha lasciato la cella per la volta della sua amata città natale. Ad accoglierlo più di 50 persone, forse i più intimi, per non destare troppo fastidio. 
 
La prima tappa dell'ex governatore della Sicilia è stata la visita alla madre. La donna ha commentato il tutto ai microfoni di AgrigentoNotizie: "Ho preparato le polpette piacciono a lui".

Totò Cuffaro a Raffadali commenta così la sua seconda giornata di libertà: 

"Sto bene, sto bene. Quando si ha la serenità di essere apposto con la propria coscienza e l'affetto di tante persone che ti vogliono bene si deve stare bene, c'è bisogno di star bene anche se si porta dietro cinque anni di grande sofferenza. La sofferenza, secondo Manzoni, era il principio della redenzione. Prendiamola così". "Vado da mia madre.Vado a prendermi e a dare l'abbraccio a mia madre che mi è stato negato disumanamente". 

La seconda tappa di Salvatore Cuffarò sarà la visita al cimitero della città di Raffadali per omaggiare il padre.