L’immagine di Totò Schillaci in maglia azzurra, mentre esulta dopo un gol ai Mondiali di Italia ’90, è impressa nella memoria collettiva degli italiani. A distanza di oltre trent’anni da quelle notti magiche, Palermo rende omaggio al suo campione con un murale commemorativo dal forte valore simbolico.
Realizzata dall’artista Andrea Sposari, l’opera si intitola “Yume: Un sogno per Palermo” e verrà inaugurata ufficialmente domani mattina nel quartiere Passo di Rigano, precisamente in via Cartagine 9. Il murale nasce su iniziativa della Fondazione Made in Sicily Museum, che ha voluto così ricordare l’attaccante palermitano a un anno dalla sua scomparsa.
Un’opera corale nel cuore di Palermo
Il progetto ha coinvolto numerosi attori del territorio. Alla sua realizzazione hanno contribuito i familiari del campione, il Comune di Palermo, l’Assessorato regionale dei beni culturali e dell’identità siciliana, la quinta circoscrizione, Ance Palermo e 19 aziende locali, un numero non casuale: 19 era infatti il numero di maglia indossato da Schillaci in quella storica estate del 1990.
Un simbolo di riscatto e identità
La figura di Totò Schillaci rappresenta molto più di un semplice successo sportivo. La sua storia, emblema di chi parte da contesti difficili e riesce a raggiungere i vertici, ha ispirato milioni di siciliani in Italia e nel mondo.
“Le sue gesta sono state motivo di orgoglio per milioni di siciliani nel mondo ed è il simbolo per Palermo e per le tantissime comunità di siciliani nel mondo che guardano il capoluogo siciliano come capitale dei figli della diaspora siciliana”:
Il murale, infatti, non si limita a ricordare un campione del calcio, ma intende trasmettere un messaggio di speranza, coraggio e appartenenza.
Yume: il sogno che unisce
Nel murale campeggia la parola “Yume”, che in giapponese significa “sogno”. Un riferimento diretto all’esperienza giapponese vissuta da Schillaci a fine carriera e, allo stesso tempo, un simbolo universale di unione tra i siciliani nel mondo.
“La nostra idea è che ogni palermitano e siciliano quando in difficoltà possa pensare a quest’opera sentendo le parole che lui direbbe: puoi farcela”, dichiarano Giovanni Callea e Davide Morici, ideatori del progetto.
Un albero di radici siciliane
L’opera si sviluppa visivamente come un “Albero delle Radici”, con un significato profondo legato all’identità isolana.
“L’opera rappresenta un Albero delle Radici, il cui tronco è la figura di Totò, le radici lo abbracciano e lo legano alla terra – spiega l’autore Andrea Sposari – mentre la chioma è il simbolo del ‘Made in Sicily’ e rappresenta la capacità fattuale del popolo siciliano”.
Un’immagine potente, che restituisce l’idea di Schillaci come elemento centrale della cultura popolare e sportiva siciliana, profondamente legato alla sua terra.
Un’eredità viva tra Palermo e Messina
Il ricordo di Schillaci continua a vivere anche attraverso le parole del figlio, Mattia Schillaci, che sottolinea il forte legame del padre con la Sicilia e, in particolare, con Messina.
“Totò è figlio di Palermo, ma amato in tutta la Sicilia e in tutta Italia ed è, a tutti gli effetti, cittadino adottivo di Messina, città nella quale ha lasciato un segno indelebile e alla quale era legatissimo. Siamo felici per ogni opera che valorizzi l’immagine di papà”.
FAQ
Chi ha realizzato il murale dedicato a Totò Schillaci?
L’opera è stata realizzata dal muralista Andrea Sposari, su iniziativa della Fondazione Made in Sicily Museum.
Dove si trova il murale?
Il murale si trova a Palermo, in via Cartagine 9, nel quartiere Passo di Rigano.
Cosa significa “Yume”?
“Yume” significa “sogno” in giapponese, in riferimento sia all’esperienza di Schillaci in Giappone, sia al potere del sogno come valore universale.
Perché il numero 19 è importante in questo progetto?
Il numero 19 era il numero di maglia di Totò Schillaci ai Mondiali del 1990. Nel progetto sono coinvolte simbolicamente 19 aziende.
