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01L’associazione ambientalista soddisfatta dopo il blitz che ha portato al sequestro di 400 volatili di specie protetta venduti abusivamente al mercato Ballarò

PALERMO, 2 dicembre 2014 – Animali venduti come merce per un giro d’affari globale che ha raggiunto i 23 miliardi di dollari all’anno. Sono i numeri di “Crimini di natura”, la campagna di sensibilizzazione e raccolta fondi del Wwfcontro tutte le forme di bracconaggio e traffico di specie protette.

 

Per ribadire l’importanza di provvedimenti volti a contrastare il mercato illegale di animali, il Wwf Palermo ha espresso apprezzamento per il recente blitz delle forze dell’ordine che, lo scorso 30 novembre, ha portato al sequestro di quasi 400 tra cardellini, verzellini e pettirossi nel mercato Ballarò, a Palermo, riaccendendo i riflettori sul problema della vendita abusiva e del maltrattamento di animali in città.

 

“Il Wwf Palermo – rende noto l’associazione ambientalista – ha più volte segnalato alle sedi competenti il persistere di questo fenomeno e prende atto con soddisfazione dell’interessamento delle autorità preposte. Auspichiamo che queste operazioni facciano parte di un organico e metodico piano d’interventi che alla fine porterà all’azzeramento completo di questo tipo d’illegalità”. L’ultimo blitz al mercato Ballarò risaliva al marzo 2013, quando furono sequestrati oltre 350 cardellini e denunciate quattro persone.

 

L’addetto stampa

Giulio Giallombardo

giulio.giallombardo@virgilio.it

stampa.wwfpalermo@gmail.com