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01Un immigrato proveniente dalla Nigeria, trova a Piazza Amerina un rotolo di banconote che insieme arrivano a più di 4.000 euro. Li intasca, ma solo per portarli ai Carabinieri.

È nato in Nigeria Samuel Ademokun Oladeji, oggi a 43 anni. È giunto nel nostro Paese con regolare permesso di soggiorno e ora, celibe, senza un lavoro, sta aspettando di poter tornare in Germania, dove aveva lavorato per qualche mese.

Piazza Amerina, in provincia di Enna, due giorni fa. Samuel e il suo amico Iddris stanno attendendo il rinnovo dei documenti per motivi di lavoro da parte della Questura di Enna: «stavamo camminando quando ho visto i soldi a terra, li ho raccolti e li ho portati ai Carabinieri», afferma il benefattore, mostrando il verbale firmato.

4.350 euro appartenenti a un impiegato di Palermo, che dopo un’ora si è recato dai Carabinieri per sporgere denuncia, e invece è stato accolto da una bellissima quanto sorprendente notizia: i suoi soldi sono già arrivati, li ha riportati qualcuno che ha compiuto un atto di carità e gentilezza.

Sì, perché non siamo più abituati a quello che dovrebbe essere ‘normale’; soprattutto in tempi tragici come questi, segnati dalle ristrettezze economiche, nessuno si aspetterebbe di ricevere una somma di denaro così cospicua indietro; non accade con le biciclette, figuriamoci con i soldi.

Eppure Samuel ha affermato che «quello che ho fatto per me è normale», e lo ha fatto, appunto, senza battere ciglio. Il suo gesto verrà premiato questo pomeriggio dall’associazione Don Bosco 2000, che si occupa di un progetto di integrazione messo in piedi apposta per i migranti, nella città di Aidone, con il sostegno del Ministero dell’Interno.

Attraverso la collaborazione di dieci imprenditori locali, i 50 immigrati dell’associazione Don Bosco 2000, avranno dunque la possibilità, attraverso borse di lavoro, di entrare a far parte dell’economia della città. Attraverso i cosiddetti ‘pocket money’, tutte le persone che hanno richiesto asilo politico, avranno la possibilità di usufruire dei servizi e dei prodotti degli esercizi convenzionati. Si tratta di un progetto di integrazione che ha il suo culmine con il diretto coinvolgimento dei cittadini di Aidone: presso il centro storico, sono molti gli abitanti che hanno deciso di ospitare gli stranieri.

Samuel verrà oggi premiato con una targa per ringraziarlo del suo inusuale e gentile gesto. ll riconoscimento verrà consegnato alla presenza del vescovo Rosario Gisana e del prefetto Fernando Guida di Piazza Armerina.

Autore | Enrica Bartalotta