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CATANIA – Il cadavere di una donna è stato trovato in uno stabilimento balneare chiuso della Plaia di Catania. Le prime informazioni fanno riferimento a un corpo piccolino, molto curato, carnagione chiara, età 30-40 anni. Secondo quanto riportano i giornali, il volto era sporco e macchiato di sangue. Infine sono presenti lesioni alla testa, come se fosse stata colpita con dei pugni. Nessun documento e pochi abiti addosso, soltanto un giubbotto e un reggiseno.

I primi accertamenti hanno permesso di appurare che la morte risale ad almeno due giorni fa e hanno escluso violenze sessuali sulla vittima. La Procura di Catania ha aperto un’inchiesta per omicidio. Le indagini della polizia sono state avviate dopo la segnalazione di una turista straniera che ha avvisato la guardia di finanza della presenza del cadavere sulla spiaggia della Plaia. Il corpo è stato trovato appoggiato su muro, come se la vittima fosse stata seduta, in mezzo a un cumulo di spazzatura.

La Procura ne ha disposto il trasferimento nell’obitorio dell’ospedale Garibaldi-Nesima in attesa di disporre l’autopsia. Intanto la polizia scientifica ha eseguito numerosi rilievi sul posto del ritrovamento del corpo, senza trovare il resto dei vestiti né documenti, e sono stati presi anche diversi tamponi per risalire al Dna della vittima e anche le impronte digitali, per identificarla.