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Una coppia di turisti catanesi è stata risarcita di 1600 euro dalla compagnia aerea Tap Air Portugal. I due erano partiti per andare a fare surf in Brasile, ma all’arrivo non hanno trovato bagagli e attrezzatura. Per questo motivo, hanno dovuto affittare per 12 giorni attrezzatura da kitesurf e windsurf. I due si sono rivolti alla Confcomnsumatori.

All’arrivo in Brasile, un bagaglio fuori misura con l’attrezzatura sportiva era stato riconsegnato dopo 12 giorni. La valigia con vele, vestiti ed effetti personali dopo due giorni.

A riconoscergli il diritto ad ottenere il risarcimento dei danni di natura patrimoniale, ma anche di natura non patrimoniale, è stato il Giudice di Pace di Acireale.

«Questa pronuncia assume importanza – ha spiegato il responsabile nazionale Turismo & Trasporti di Confconsumatori Carmelo Calì, che ha assistito in giudizio i passeggeri – perché ha statuito che il passeggero è libero di citare in giudizio la compagnia che ritiene più opportuna e che non hanno nessun valore le infondate eccezioni che vengono formulate in questi casi dalle compagnie. In secondo luogo è stato confermato il diritto dei consumatori ad avere in questi casi il risarcimento non solo dei danni patrimoniali ma anche di quelli non patrimoniali per la vacanza rovinata».