Eventi

“Ulisse in Sicilia. I luoghi del Mito”, in mostra a Gela anche la nave greca più antica al mondo

Ulisse in Sicilia. I luoghi del Mito“: dal 22 luglio al 10 ottobre 2022 la mostra nel Parco Archeologico di Bosco Littorio, a Gela. L’opera centrale del percorso è la “Nave di Gela“, databile tra il VI e il V secolo avanti Cristo: per la prima volta viene ricomposta ed esposta al pubblico in Sicilia.

Mostra su Ulisse a Gela

La mostra è organizzata dalla Regione Siciliana. Si tratta di un percorso espositivo, allestito dalla soprintendenza dei Beni Culturali di Caltanissetta, che racconta il passaggio dell’eroe greco in Sicilia. Alla presentazione hanno partecipato il presidente della Regione, Nello Musumeci, l’assessore ai Beni Culturali, Alberto Samonà, il sindaco di Gela, Lucio Greco, la soprintendente dei Beni culturali Daniela Vullo e il direttore Parco archeologico Luigi Maria Gattuso.

L’allestimento si trova in un padiglione appositamente realizzato all’interno del Parco archeologico, in prossimità del Museo dei relitti greci, struttura in costruzione destinata ad ospitare definitivamente il relitto recuperato dalla Soprintendenza grazie agli studi effettuati dal compianto Sebastiano Tusa, che indicò in quella località l’antica colonia dorica di Gela.

Leggi anche

Nave greca di Gela: il mare siciliano ha custodito la più antica nave greca mai ritrovata

Opera centrale è la “Nave di Gela“, databile tra il VI e il V secolo avanti Cristo, rinvenuta nei fondali antistanti la costa di Bulala della cittadina rivierasca, che per la prima volta viene parzialmente ricomposta ed esposta al pubblico in Sicilia, dopo la mostra di Forlì del 2020.

Sono otto le sezioni tematiche: La presenza greca in Sicilia e nel Mediterraneo; La nave greca di Gela; Il concilio degli Dei; Il viaggio di Ulisse; La terra dei ciclopi e Polifemo; L’isola di Eolo, le Sirene, Scilla e Cariddi; Il ritorno a Itaca; Il mito moderno.

Leggi anche

In Sicilia alla ricerca dei Ciclopi: ecco dove trovare i mitici giganti

All’interno di queste sezioni sono complessivamente esposti oltre 80 pezzi, provenienti da musei regionali, nazionali ed esteri tra i quali il Museo nazionale Jatta di Ruvo di Puglia; il Museo Etrusco Guarnacci di Volterra; il Museo nazionale di Villa Giulia a Roma; il Museo nazionale di Sperlonga (Lt) e i Musei archeologici greci di Delfi ed Eleutherna.

Info utili: giorni e orari di apertura

“Ulisse in Sicilia. I luoghi del Mito” sarà inaugurata venerdì 22 luglio alle ore 18 e rimarrà aperta fino al 10 ottobre, nei seguenti giorni e orari: dal martedì alla domenica, festivi compresi, dalle 10 alle 20, con ultimo ingresso alle 19,30. Per tutte le informazioni è stato creato un apposito sito web, oltre a canali social dedicati (su Facebook e Instagram).

“Questa mostra – sottolinea Musumeci – non è solo un importante evento culturale, fortemente voluto dal governo regionale, ma costituisce anche l’avvio di una nuova stagione finalizzata a restituire alla città di Gela il ruolo che la sua millenaria storia le ha assegnato: tappa fra le più interessanti nel panorama archeologico dell’Isola”.

“L’istituzione del Parco archeologico, la riqualificazione del vecchio Museo e la costruzione, all’interno del prezioso Bosco Littorio, del nuovo spazio dedicato alla nave greca, possono fare della città costiera un potente polo di attrazione, non solo per gli addetti ai lavori. Un patrimonio che deve essere messo a rete, in modo che con tutta probabilità nel giro di qualche anno Gela non sia solo considerata la città della raffineria, ma anche una delle tappe più importanti del turismo culturale del Mediterraneo“, aggiunge il presidente della Regione.

“L’inserimento della Sicilia in una rete di scambi a lunga distanza – afferma l’assessore Samonà – è da sempre un segno distintivo della nostra terra. Essere qui, oggi, proprio per celebrare Ulisse e il suo viaggio è il modo per ricordare tutto questo, ma è anche il segno di una sfida contemporanea: incontrare noi stessi in un viaggio ancora più affascinante, quello della vita, che a partire dal cuore del Mediterraneo, rappresentato dalla Sicilia, ci dona uno sguardo universale in grado di leggere l’esistente sotto una nuova luce”.

“La nave greca più antica al mondo – aggiunge il sindaco Greco – arricchisce il patrimonio archeologico di Gela già consistente. Vogliamo approfittare di questa mostra, di questa opportunità per rilanciare il settore del turismo archeologico. Non abbiano piu alibi: turismo, ecologia e accoglienza devono essere bandiere di rinascita di questa città”.

Redazione