Sei su Telegram? Ti piacciono le nostre notizie? Segui il canale di SiciliaFan! Iscriviti, cliccando qui!
UNISCITI

Un'immane tragedia si è verificata ieri in Russia, precisamente in Siberia. Nel centro commerciale Zimnyaya Vishnya, a Keremovo, è scoppiato un incendio che ha causato almeno 64 morti. Si tratta di uno degli incendi più gravi avvenuti in Russia nell'ultimo decennio. Tra le vittime ci sono decine di bambini e secondo Vladimir Chernov, vice governatore della regione di Kemerovo, le fiamme potrebbero essere state innescate proprio da un bimbo che aveva con sé un accendino nell'area giochi dello shopping center. 

L'allarme anti-incendio non ha funzionato e le porte del cinema in cui si trovavano molti bambini erano chiuse. Rapidamente le fiamme si sono propagate dai piani alti al resto dell'edificio ed è crollato anche il tetto dei due cinema interni. Alcuni testimoni che si trovavano all'esterno hanno hanno parlato di persone intrappolate nell'edificio che tentavano di salvarsi gettandosi dalle finestre. Oltre 660 soccorritori hanno lavorato quasi 20 ore per domare le fiamme, che questa mattina però si sono riaccese.

È stata aperta un'inchiesta per "omicidio colposo", "violazione delle norme anti-incendio" e "strage" e gli inquirenti hanno fermato e interrogato quattro persone, tra cui anche il locatario dell'attività commerciale. Denis Shtenghelov, proprietario dello shopping center e magnate dell'industria dolciaria russa, si trova attualmente all'estero e ha fatto sapere di non essere in grado di commentare l'accaduto.