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E se vi dicessimo che al Teatro Massimo di Palermo si terrà una versione inedita di Vexations, celebre opera di Erik Satie, composta nel 1863 ed eseguita per la prima volta un secolo dopo da John Cage e un team di pianisti al Pocket Theatre di New York, per ben 18 ore e 40 minuti.

Avete letto bene: 18 ore e 40 minuti. Si tratta del concerto più lungo del mondo, ovvero di 152 note scritte su cinque pentagrammi, ripetute per 840 volte e la cui durata dalle 9 alle 24 ore, a seconda degli interpreti e… della loro resistenza fisica. Soprattutto per i pianisti, Vexations è davvero una sfida ai limiti della performance fisica.

L'appuntamento con il concerto più lungo del mondo è dunque previsto per domani, giovedì 10 luglio, al Teatro Massino dove musicisti in erba e artisti affermati si alterneranno alla tastiera di due pianoforti ogni quarto d'ora. La maratona musicale comincerà alle 22 per poi concludersi alla stessa ora dell'indomani e rappresenta l'evento di apertura della stagione estiva del Teatro, intitolata “Summerwhere” (la cui fine è prevista per il 9 agosto).

 

Vexations arà un concerto tanto inedito, quanto suggestivo, all'insegna della buona musica.
A tal proposito, il sovrintendente Francesco Giambrone ha dichiarato:

Una grande festa collettiva con cui rovesciamo il rapporto tradizionale tra artista e pubblico. Questa volta è il pubblico che viene coinvolto nell’evento, nel suo stesso farsi. Dopo la trasmissione dell’opera in piazza, questo è un modo per dire, ancora una volta, che il Teatro Massimo vuole abbattere le sue pareti ed essere aperto alla città”.

Per prendere parte a questa curiosa festa collettiva, aperto liberamente alla città, il Teatro ha quindi chiesto ai musicisti di candidarsi. Per chi fosse piuttosto interessato, è possibile rivolgersi a pia.lenglet@teatromassimo.it.
Tra un turno e l'altro, una squadra interna al teatro sarà pronta ad intervenire in qualsiasi momento (sia di giorno che di notte), al fine di garantire continuità dell'esecuzione, in caso di “imprevisti”.