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Logan, un bambino di appena 11 anni, ha fumato la terribile droga Spice pensando fosse una normale sigaretta. Il ragazzino è finito in ospedale in Galles in gravi condizioni. Sua madre Jane si era accorta subito che qualcosa non andava nel figlio. Il bimbo non riusciva a muoversi e a parlare, così la donna lo ha portato in ospedale. "Era come se un mostro si fosse impadronito del suo corpo", ha detto Jade. La Spice fa cadere le persone in uno stato catatonico, simile a quello degli zombie. Logan è rimasto in terapia intensiva per 33 ore, monitorato 24 ore su 24, ma quando si è svegliato non ricordava nulla di quanto fosse successo quella sera.

"Logan si è svegliato alle 3 del mattino e ho pensato che fosse sonnambulo perché stava cercando di uscire dalla porta e non aveva senso. L'ho rimesso a letto e alle 6.40 sono andato a svegliarlo per andare a scuola, ma lui non poteva parlare o stare in piedi, quindi lo abbiamo portato in ospedale. Era spaventoso perché non riusciva più parlare. Era praticamente assente. Non c'era nessuna risposta dai suoi occhi o luce nelle sue pupille. Era davvero come avere di fronte uno zombie", sottolinea la mamma.

E ancora: "Ero pietrificata, è stato il momento più spaventoso della mia vita. Non avevo mai pregato Dio fino ad allora". La donna ha deciso di pubblicare online le foto del figlio in ospedale. Per fortuna Logan non ha riportato conseguenze per l'accaduto e ora è quasi completamente ristabilito. Jade ha fatto appello a tutti i genitori: "Questo è quello che è accaduto a mio figlio dopo aver fumato la Spice, per favore martellate i vostri figli facendogli capire quanto possa essere pericolosa la droga".