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La cucina è una delle stanze più vissute di ogni casa e, proprio per questo motivo, è normale che venga pulita di frequente. Per quanto si possa tirare a lucido, però, in realtà nasconde più di un'insidia. L'attenzione all'igiene non è mai troppa, perché salmonella, escherichia coli, listeria e altri batteri si annidano nei posti più impensati. L'Huffington Post ha elencato i 10 posti più sporchi della nostra cucina, un utile elenco per sapere dove prestare ancora più attenzione.

Ecco quali sono:

1. Spugnette per i piatti: contengono batteri, anche pericolosi. Per lavarle, vanno messi in microonde per 30 secondi. Il calore ucciderà la maggior parte dei batteri.

2. Lavello: i detersivi non rimuovono sempre tutti i batteri, quindi è meglio usare un prodotto per igienizzare. 

3. Cassetto della frutta nel frigo: dentro ci sono batteri, ma anche tracce di fango. Ba lavato spesso con acqua calda e bicarbonato, asciugandolo perfettamente.

4. Ripiano della carne in frigo: meglio sistemare gli involucri di carne e pesce in basso, per evitare sgocciolamento. Il frigo, comunque, andrebbe pulito una volta al mese.

5. Taglieri: vanno lavati dopo ogni utilizzo con acqua e sapone e fatti asciufare all'aria.

6. Frullatore: le varie parti possono essere un ricettacolo di germi. Dopo ogni utilizzo, vanno lavate tutte le parti con detersivo e acqua calda.

7. Piano della cucina: non va pulito con la spugna o lo strofinaccio dei piatti, bensì con un panno apposito e con un detergente antibatterico.

8. Apriscatole: non basta sciacquarlo, ma va lavato con acqua e sapone. Meglio pulire anche le lattine, prima di aprirle.

9. Spatole di silicone: vanno lavate con detersivo, separando bene le varie parti che le compongono.

10. Contenitori con parti di gomma: nelle guarnizioni si annidano pericolosi batteri, meglio lavarli in lavastoviglie.