I terremoti che hanno colpito e devastato il sud della Turchia e il nord della Siria, causando migliaia di morti, hanno portato molti a riflettere sul rischio sismico legato al Ponte sullo Stretto di Messina, anche alla luce dell’allarme Tsunami che è scattato dopo la scossa di magnitudo 7.9 della scorsa notte e poi fortunatamente rientrato.
Interpellato sull’argomento, il ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Matteo Salvini, a Quarta Repubblica (programma di Rete4 condotto da Nicola Porro) ha affermato: “Non c’è nessun rischio sismico per la necessaria costruzione del ponte sullo Stretto e per quanto riguarda il collegamento tra la Sicilia e il resto d’Italia”.
E ancora: “Posso smontare una delle fake news che mettono in giro, ad esempio che il Ponte sullo stretto di Messina non si potrà mai fare perché è zona sismica. Sono stato alla galleria del vento del politecnico di Milano, ho parlato con l’ex rettore Ferruccio Resta che mi conferma che, ingegneristicamente, non c’è nessun rischio sismico per quanto riguarda l’eventuale collegamento tra Sicilia e resto d’Italia”.
Salvini ha, poi, ripreso l’argomento anche ai microfoni di Radio Capital, affermando che, per la struttura del futuro Ponte sullo Stretto “ingegneristicamente non ci sarebbe alcun rischio sismico. Anzi, una struttura così alta ed elastica assorbirebbe” un eventuale terremoto. “La questione è trovare invece i quattrini per unire in maniera stabile la Sicilia all’Italia e su questo stiamo lavorando”.
Il bilancio dei morti in Turchia e Siria è salito a 3.760 ma si teme che le vittime siano molto di più, almeno 8 volte tanto secondo l’Organizzazione Mondiale della Sanità.
