Ha appena 17 anni, ma è già un persecutore seriale. Vittima dei suoi soprusi, una ragazzina di soli 15 anni: la fine della relazione tra i due, che è andata avanti per quasi un anno e mezzo, ha generato in lui una forma di ossessione nei confronti dell'ex fidanzatina. Il legame sarebbe finito a causa della gelosia del 17enne e, quando si sono lasciati, lui ha iniziato a perseguitarla. Adesso, però, sono scattate le manette, in esecuzione di una misura cautelare emessa dal Tribunale per i Minorenni di Catania in ordine ai reati di atti persecutori aggravati, lesioni personali aggravate e percosse aggravate.
I genitori della ragazzina hanno sporto denuncia, ricostruendo cosa è accaduto per circa un anno. Durante questo periodo si sono susseguiti telefonate ed sms minacciosi, pedinamenti, appostamenti davanti la sede scolastica nei pressi dell’abitazione, violazioni di domicilio e, ancor più grave, aggressioni fisiche sfociate in schiaffi. Il 17enne ha anche picchiato la madre della giovane, afferrandola dai capelli e scaraventandola e trascinandola a terra. Ha anche pronunciato frasi come «Se ti vedo con un altro ti ammazzo», «vengo a prenderti di notte», «sembri una troia».
I comportamenti dell'ex fidanzatino hanno generato nella minorenne uno squilibrio psichico che l'ha costretta ad abbandonare qualsiasi forma di relazione sociale, oltre alle attività extrascolastiche, tra le quali il ballo che esercitava a livello agonistico. I giudici, sulla base del quadro probatorio tracciato dai carabinieri, hanno ordinato l'immediato arresto.
