Lui 28 anni, lei 16. La loro doveva essere una semplice storia adolescenziale, almeno per lei, da poter raccontare con la dovuta nostalgia una volta adulta ma, diversamente da quanto accade nelle favole, anche questa relazione è finita col trasformarsi nel peggiore degli incubi. Lui, suo istruttore di equitazione, abusò della fidanzatina minorenne, lei, per essere solo una piccola ragazzina, denunciò immediatamente il fatto alle autorità.
Una condanna attesa 10 anni
I fatti, quando il maestro abusò della fidanzatina minorenne, risalgono a 10 anni fa, ma solo oggi è arrivata la decisione del Tribunale di Palermo che ha condannato l'uomo a sei anni di carcere, perché riconosciuto colpevole di aver violentato la propria fidanzata. La giovane vittima, all'epoca dei fatti, viveva in una comunità, alla quale era stata affidata per dei seri problemi familiari. Secondo quanto ricotstruito negli anni, l'istruttore aveva costretto la giovane ad avere con lui un rapporto sessuale. Una vera e propria violenza che la ragazza ha immediatamente confidato alle amiche. Dopo la confessione, la decisione di denunciare l'accaduto e di raccontare il tutto agli assistenti sociali.
La ricostruzione dei fatti
Secondo quanto raccontato dalla vittima, l'istruttore che abusò della fidanzatina minorenne, avrebbe fatto salire la ragazza in auto e l'avrebbe condotta in un luogo appartato, dove sarebbe stata consumata la violenza. Sul corpo della giovane furono subito trovate evidenti tracce di violenza ed ecchimosi, ma l'allora fidanzato si difese sostenendo che, avendo da poco avuto un incidente, non sarebbe stato nelle giuste condizioni fisiche per obbligare la propria ex ad avere con lui un rapporto sessuale. Oggi, dopo 10 anni, la giovane ragazza di allora è diventata una donna, è riuscita a sposarsi ed è anche diventata mamma. Prima di entrare in camera di consiglio ed emettere la sentenza, i giudici hanno ascoltato per l'ultima volta la vittima che, proprio come allora, ha nitidamente raccontato i suoi vecchi ricordi e sporto le stesse accuse di allora.
