TRAPANI – Problemi per la partnership tra Ryanair e l'aeroporto "Vincenzo Florio" di Trapani Birgi. Al centro della disputa c'è il rinnovo dell'accordo di co-marketing, firmato a suo tempo dalla Camera di Commercio e dalla società "Airport Marketing Service Limited", che gestisce il marketing di Ryanair, per una contribuzione di 2 milioni di euro all'anno finalizzata a garantire il prosieguo dell'operatività della compagnia aerea Ryanair allo scalo di Trapani.
Quest'anno scade l'intesa, che aveva valenza triennale, e la riproposizione appare – secondo quanto riporta il Giornale di Sicilia – "ancora tutta da decifrare".
Se i 24 Comuni della provincia di Trapani non pagheranno per intero le quote di co-marketing con Ryanair, salta tutto. Sarebbe questo l'ultimatum dato dal presidente della Camera di commercio, Pino Pace, garante dell'accordo con la compagnia aerea irlandese, nel corso di una assemblea con i sindaci. Per quanto riguarda la situazione dei pagamenti delle quote a carico dei singoli Comuni per gli anni 2014 e 2015, pare vi siano parecchi ritardi legati a difficoltà economico-finanziarie dei diversi Enti locali.
Dal canto suo, Ryanair ha annunciato più volte che, in mancanza di rispetto degli accordi, lascerà lo scalo Vincenzo Florio.