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Disavventura di fine d'anno per una coppia inglese di Londra che ha affittato la propria casa ad una ragazza tramite AirBnb. La giovane studentessa Rikki Cambell è infatti accusata di aver utilizzato l'abitazione dei due per ospitare un mega party a base di alcolici, droghe e sesso

Christina McQuillan e il marito erano convinti di aver affittato la propria abitazione a una ragazza che cercava soltanto un appoggio vicino al centro di Londra per festeggiare l'ultimo giorno dell'anno, ma le cose sono andate diversamente. Un vicino di casa li ha avvertiti che fa casa loro proveniva musica molto forte e un inequivocabile odore di cannabis. I vicini hanno chiamato la polizia per denunciare la presenza di oltre 100 persone nell'appartamento e nella strada davanti. Al loro arrivo la coppia ha trovato dozzine di persone che vagavano per casa loro, l'appartamento ridotto ad una discarica e una coppia che faceva sesso sul loro letto, mentre un uomo guardava. 

Gli agenti non hanno potuto fare molto, sostenendo che la faccenda non fosse di loro competenza, ma indagano su una denuncia fatta da Christina: una delle persone presenti in casa l'avrebbe infatti colpita allo stomaco con un pugno

Rikki, dal canto suo, nega di aver fatto qualcosa di male e sostiene anzi che la colpa di tutto sia dei padroni di casa, che l'hanno cacciata prima dei termini stabiliti dal contratto. Intervistata dal Guardian, la ragazza ha ammesso di aver affittato l'appartamento per celebrare il suo compleanno e di aver invitato una sessantina di persone, ma sostiene di aver avuto il diritto di farlo, nonostante avesse affittato l'alloggio solo per una persona. La giovane ha anche smentito che i suoi ospiti avessero portato droghe o alcol e che ci siano stati rapporti sessuali.