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Dopo il successo a Roma, Milano e Porto Cervo, il marchio di ristorazione Crazy Pizza, noto per la sua combinazione di lusso e prezzi elevati, approda anche a Catania, segnando la sua prima apertura nel Meridione. La scelta di Catania sottolinea l’ambizione di portare un’esperienza gastronomica esclusiva anche nel cuore della Sicilia.

Prezzi da capogiro

La fama di Crazy Pizza è legata non solo alla qualità dei suoi ingredienti d’eccellenza, ma anche ai prezzi considerevoli che caratterizzano il menu. La pizza più costosa, la Pata Negra con prosciutto iberico, viene offerta a 65 euro, mentre una semplice Margherita è proposta a 18 euro. Nonostante i costi proibitivi, il marchio continua a espandersi, mantenendo la sua reputazione di offrire un’esperienza culinaria di lusso.

Partnership ed esclusività

I licenziatari locali, gli imprenditori Gaetano e Vera Nicolosi, gestiranno il nuovo punto vendita rispettando il distintivo format di Crazy Pizza. Il locale, situato in Largo Giovanni Paisiello, una zona semi-centrale soggetta a riqualificazione, vanta un dehors con affaccio sulla piazza, offrendo un’esperienza unica nel suo genere. Inoltre, è stata siglata una partnership con le Cantine Florio, che vedrà il Marsala abbinato a diversi piatti del menu, esaltando i sapori della tradizione siciliana.

Investimento e crescita

L’apertura del Crazy Pizza catanese è il risultato di un investimento complessivo di circa 1 milione di euro. I lavori di ristrutturazione, curati dall’architetto Michele Bönan, hanno interessato uno spazio di 300 mq, con un totale di 100 coperti. Questa operazione ha creato 25 nuovi posti di lavoro, con prospettive di crescita, evidenziando l’ambizione di espandere il brand anche in altre città siciliane.

L’area prescelta, Largo Paisiello, è stata oggetto di riqualificazione, mantenendo al contempo il suo charme. La filosofia di Crazy Pizza è quella di valorizzare zone dimenticate attraverso investimenti mirati, e la scelta di Catania riflette la volontà di scommettere sull’appeal della città e della sua offerta turistica e gastronomica.