Economia&Lavoro Troina sulla CNN: tutti pazzi per le case a 1 euro in Sicilia Il borgo siciliano di Troina sulla CNN. L'iniziativa delle case a 1 euro in Sicilia ha ottenuto sin dai primi esperimenti un grande successo. Sono diversi i comuni siciliani che hanno deciso di vendere i propri immobili fatiscenti a un prezzo simbolico. Le offerte arrivano da tutto il mondo, come dimostrato dall'avventura di Sambuca di Sicilia. La possibilità di comprare case a 1 euro appare allettante, questo è fuori di dubbio. Se, poi, quelle case si trovano in Sicilia, allora l'appeal della proposta cresce in modo esponenziale. Per avere un'idea della popolarità di queste iniziative, basta guardare quanto è già accaduto a Sambuca di Sicilia. Il borgo ha ricevuto offerte da ogni parte del mondo e l'immobile acquistato dalla star di Hollywood Lorraine Bracco è diventato famoso grazie a un..
Prodotti Cerasuolo di Vittoria: dall’incontro di due vitigni, nasce un vino siciliano speciale Un vino rosso siciliano tutto da scoprire. La storia di questo vino di Sicilia affonda le radici nel passato di una terra che ha molto da raccontare. Il Cerasuolo siciliano prodotto nell'area di Vittoria deve la sua preziosità alla magia del clima, alla diligente coltura e alla virtù dei suoi vitigni, Nero d’Avola e Frappato. Scopriamo insieme come è nato e cosa lo rende unico. Parlare del vino siciliano implica un piccolo viaggio nella storia: un piacere per il palato, ma anche per lo spirito. Il Cerasuolo di Vittoria è un'eccellenza conosciuta e amata in tutto il mondo, che deve tale fama alle sue caratteristiche. È stato uno dei primi rossi siciliani ad avere ottenuto il riconoscimento della DOC (nel 1973) e il primo ad avere la DOCG (il 13 settembre..
Paesi e città Quali sono i paesi più alti della Sicilia? Curiosità ad alta quota: i Comuni più alti della Sicilia. Tra le tante curiosità sulla Sicilia, ce n'è una che riguarda il valore dell'altitudine sopra il livello del mare. Abbiamo, così, un elenco che mette in ordine i paesi sulla base dell'altezza. Il valore viene misurato convenzionalmente al piano terra della sede del Palazzo Municipale. Il nostro viaggio in Sicilia ci porta oggi a scoprire una particolarissima classifica. Si sa, la nostra isola è ricca di record e particolarità e tra queste possiamo tranquillamente inserire anche l'elenco dei 20 paesi più alti della Sicilia. Avete letto bene: in questa terra, universalmente nota per il suo mare e le sue bellissime spiagge, non mancano i Comuni che guardano tutti dall'alto. Si tratta di località che godono di panorami mozzafiato ma che, soprattutto..
Ricette Miscateddra, ricetta della delizia siciliana che stuzzica il palato Tradizione da gustare: la Miscateddra Sabettese. Una tipica ricetta di Santa Elisabetta, paese dell'entroterra agrigentino. Si tratta di un prodotto da forno, che si tiene in una mano e si gusta in un baleno. Le sue origini, manco a dirlo, affondano le radici nella splendida tradizione della cucina povera. Parlare di ricette siciliane è come compiere un infinito viaggio nel gusto, che porta da un capo all'altro dell'isola. Oggi facciamo tappa a Santa Elisabetta, in provincia di Agrigento, patria di uno sfizio salato che non teme confronti: la Miscateddra. Se vi state chiedendo di cosa si tratta, allora siete tra coloro che non hanno ancora avuto la fortuna di assaggiarla. Se l'aveste provata almeno una volta, non avreste dubbio alcuno. Stiamo parlando di un ottimo prodotto da forno, una pasta..
Ricette Timballo di Maccheroni del Gattopardo, il piatto sontuoso degno di un principe Una ricetta sontuosa, legata a un grande romanzo. Il Timballo di Maccheroni del Gattopardo è una pietanza che racchiude il gusto dei tempi antichi. È ricco di ingredienti e avvolto da una sfoglia. Ecco qual è la sua storia e come si prepara. Il Gattopardo è, senza ombra di dubbio, una delle opere più rappresentative della Sicilia. Il romanzo è indissolubilmente legato alla nostra isola: da essa ha tratto origine e per essa continua a essere un simbolo. Tra le pagine di Tomasi di Lampedusa, viene ricordata quella che narra di un celebre banchetto, durante il quale viene servita una pietanza iconica: il Timballo di Maccheroni del Gattopardo. Questo piatto è così importante, da avere una giornata tutta sua (nel mese di dicembre), durante la quale viene celebrato. I cuochi..
Ricette Cacocciuli Arrustuti, ricetta e curiosità di una semplice bontà siciliana Come fare i carciofi alla brace siciliani. La cucina semplice, nella maggior parte dei casi, è anche la migliore. I cacocciuli arrustuti, cioè i carciofi alla brace, sono una delizia siciliana perfetta nella sua essenzialità. Ecco la ricetta e anche un po' di curiosità che sicuramente vi divertiranno. La cucina siciliana tradizionale è ricca di piatti semplici e gustosi, legati al folklore e alla cultura delle diverse città. Capita di sovente, in diverse parti dell'isola, di essere avvolti da una strana nebbia, magari in prossimità di mercati o fruttivendoli. Quella nebbia arriva dritta dritta dalle braci in cui si preparano verdure e ortaggi arrostiti. I cacocciuli arrustuti sono un eccellente esempio di quanto abbiamo detto. Vengono venduti così, già pronti, ma possono essere preparati anche in casa. Ovviamente non tutti possono..
Ricette e Prodotti 5 Panini Siciliani che ti conquisteranno al primo assaggio Amore al primo morso: i migliori panini siciliani. Sono buoni, sono genuini e appartengono alla tradizione siciliana: questi panini sono speciali per molti motivi. Tra street food e prelibatezze che si trovano solo sull'isola, sceglierne uno solo è impossibile: per questo ve ne consigliamo cinque. Si tratta di specialità 100% siciliane. Regione che vai, panino che trovi! Quando si parla di buon cibo, la Sicilia non teme confronti. Da una provincia all'altra sono praticamente infinite le specialità che si possono assaggiare. Dallo street food ai prodotti da forno in generale, c'è solo l'imbarazzo della scelta. Per questo motivo oggi abbiamo deciso di approfondire un po' la conoscenza con i panini siciliani. Parleremo, in particolare, dei 5 che secondo noi sono davvero imperdibili. Si tratta di specialità che si possono gustare..
Ricette e Prodotti La ricetta delle scaloppine al marsala con salsa di mele Le scaloppine al Marsala con salsa di mele e noci è uno dei piatti che coniuga le tradizioni culinarie e i sapori provenienti da due luoghi diversi. La Sicilia, terra del marsala, e il Trentino Alto Adige, famoso per le sue deliziose mele. Il risultato sono delle scaloppine semplici da preparare e gustosissime. INGREDIENTI: 300 g di scaloppine 300 g di Mele Golden Acqua q.b. Sale q.b. 1 cucchiaio di succo di limone 1 cucchiaio di zucchero 1 cucchiaio di aceto 80 ml di marsala Farina q.b. 35 g di burro 6 noci PREPARAZIONE: Per preparare le scaloppine, iniziate dalla salsa di mele e noci: mettete le mele mondate e tagliate a spicchi in un tegame, coprite con acqua e unite il sale, lo zucchero, il succo di limone e l’aceto. Fate cuocere..
Ricette e Prodotti Mandorle di Avola Nei comuni di Noto, Avola, Rosolini, Canicattini Bagni (provincia di Siracusa) si coltiva e lavora un frutto dalle eccezionali proprietà e dal sapore dolcissimo. Stiamo parlando dellemandorle, grandi protagoniste della pasticceria siciliana. Le usiamo soprattutto nella pasta reale, nella frutta martorana, nei dolcetti da riposto, nelle conchiglie, per il latte di mandorle, il torrone, i mustazzuoli, gli amaretti, i faccioni di Noto, i biscotti e la cassata. Poteva mancare la cassata? Il dolce barocco per eccellenza! In molti hanno studiato le mandorle siciliane provando anche a catalogarne le varietà presenti sulla nostra terra. In particolare Giuseppe Bianca, nel suo manuale del 1872, elenca ben 752 cultivar tra cui la Romana, diffusa principalmente in territorio di Noto. Ma nelle campagne di Noto vengono coccolate anche altre varietà di mandorlo: la Pizzuta d’Avola e il..
Ricette e Prodotti Cosa si mangia per la Festa dell’Immacolata in Sicilia? Il menù della Festa dell'Immacolata in Sicilia. In occasione della vigilia, il 7 dicembre, e della festa vera e propria dell'8 dicembre, si preparano tanti piatti della tradizione. Si tratta di un menù ricco di gusto, con tante ricette sfiziose. Preparare in casa queste prelibatezze siciliane non è difficile: ecco come fare. Con l'arrivo del mese di dicembre, inizia anche un periodo ricco di appuntamenti "gastronomici". Le festività, infatti, sono un momento perfetto per preparare e gustare tante ricette deliziose, che appartengono alla tradizione. Oggi scopriremo insieme cosa si mangia per la Festa dell'Immacolata in Sicilia. Già dalla vigilia, la sera del 7 dicembre, si cominciano a portare in tavola alcuni piatti speciali e si prosegue anche nella giornata dell'8 dicembre. Le preparazioni che abbiamo scelto, di sicuro, non mancheranno..
Conoscere la Sicilia Corbezzolo di Piazza Armerina: uno storico abitante della Villa del Casale Un albero speciale in una villa speciale. La Villa del Casale è celebre per i suoi mosaici, ma c'è anche un altro motivo che la rende unica. Proprio qui, infatti, si trova uno degli alberi storici di Sicilia. Ecco cosa rende unico il Corbezzolo di Piazza Armerina. La Villa del Casale di Piazza Armerina, in provincia di Enna, costituisce una delle più importanti testimonianze archeologiche della Sicilia Romana dei Tempi Imperiali. È celebre in tutto il mondo grazie ai suoi mosaici che costituiscono ancora oggi un preziosissimo tesoro. Girando tra i suoi vialetti, oltre alle tessere colorate disposte con arte e perizia, è possibile anche incontrare un antico e prezioso "abitante". Il Corbezzolo di Piazza Armerina è, secondo alcuni, il corbezzolo più antico. Ha un'eta stimata in 150 anni e..
Conoscere la Sicilia A Milena c’è il mandorlo più grande della Sicilia Un albero straordinario. Milena, un comune in provincia di Caltanissetta, detiene un record molto particolare. Qui, infatti, si trova il mandorlo più grande della Sicilia. Cerchiamo di conoscere meglio questa pianta così particolare. La Sicilia è una terra di natura rigogliosa e paesaggi mozzafiato. Il mare si fonde con il cielo, le montagne diventano tutt'uno con la pianura e lo sguardo si può spingere sempre più oltre. Tra gli alberi più iconici della nostra isola c'è, senza ombra di dubbio, il mandorlo. Questa pianta dai fiori così delicati, che ci regala mandorle deliziose, è legata al mito e fa subito pensare a tanti dolci siciliani amati in tutto il mondo. La coltivazione del mandorlo è tipica di diverse aree, con prodotti di eccellenza molto richiesti dal mercato: a Milena, nel..
Conoscere la Sicilia Santissima Trinità di Castelvetrano: nelle campagne c’è un gioiello del passato Santissima Trinità di Delia a Castelvetrano. Si tratta di una piccola chiesa normanna, la cui costruzione risale alla prima metà del XII secolo. Segue il modello della cuba bizantina. Sorge nella campagna a ovest di Castelvetrano, nel Trapanese. La Sicilia è ricca di chiese ed edifici sacri, non soltanto nelle sue città. Non è inusuale, infatti, che anche nelle campagne o nei luoghi extraurbani vi siano veri e propri tesori, che si palesano dinanzi ai nostri occhi quasi come una sorpresa, un segreto pronto a essere scoperto. La chiesa della Santissima Trinità di Delia (Santissima Trinità di Castelvetrano o Cuba di Delia) deve il suo nome a un vicino corso d'acqua. Il toponimo può trarre in inganno, poiché non sorge a Delia, ma a Castelvetrano, nel Trapanese, nelle campagne poco..
Conoscere la Sicilia Villa Cappellano di Delia, un raro monastero-fattoria della Sicilia Una pagina di storia nelle campagne del Nisseno. Villa Cappellano è uno storico edificio nelle campagne di Delia (ma ricade nel territorio del comune di Caltanissetta). Fu costruito alla fine del XVI secolo come residenza estiva dei gesuiti di Caltanissetta. L'area su cui sorge è nota sin dall'antichità per le attività di agricoltura e pastorizia. Il nostro viaggio in Sicilia ci porta oggi a conoscere meglio la Villa Cappellano di Delia. L'edificio si trova in un contesto ricco di storia. In epoca romana era attraversato dal Cursus Publicus, una strada dell'Itinerario antonino che collegava Agrigento con Catania, e che passava per la Statio Petiliana, identificata nel luogo su cui sorge oggi Delia. I gesuiti costruirono la villa alla fine del XVI secolo, su impulso di Francesco II Moncada, conte di Caltanissetta, e della madre, donna..
Conoscere la Sicilia Senia Araba di Vittoria: un geniale sistema idrico del passato Senia Araba di Vittoria, le tracce del passato. Il nostro viaggio in Sicilia fa tappa a Vittoria, nel Ragusano, per scoprire un'importantissima testimonianza del passato. La Senia è stata edificata due secoli fa, ma la tecnica utilizzata è identica a quella introdotta dagli arabi. Si tratta di un particolare sistema idrico, ancora funzionante fino al secolo scorso. Il nostro instancabile viaggio alla scoperta della Sicilia ci porta oggi, in provincia di Ragusa, per conoscere da vicino un antico sistema idrico: la Senia Araba di Vittoria. Ma cosa è una "senia"? Iniziamo proprio da questo termine, cioè "senia" (o Siènia): deriva dall'arabo saniyâh, cioè "pozzo a ruota". Serviva a prelevare le acque da un pozzo, sfruttando un sistemi di secchi e carrucole, che veniva azionato da un animale. Il movimento circolare dell'animale..
Conoscere la Sicilia Ecco perché a Palermo esiste il Ponte delle Teste Mozze Un ponte con un nome da brividi. Ebbene sì, a Palermo esiste realmente il Ponte delle Teste Mozze. Questa costruzione si trova accanto alla chiesa della Madonna del Fiume. Il suo nome non è affatto casuale: scopriamo meglio la sua storia. Il Ponte delle Teste Mozze di Palermo ha un nome che è un programma. Non tutti lo conoscono anzi, a essere sinceri, sono più i palermitani che non ne hanno sentito parlare, rispetto a quelli che ne hanno già sentito parlare. Scopriamo insieme dove si trova e qual è la sua storia. Si tratta dell'attuale collegamento fra le due parti di corso dei Mille (all'altezza di piazza Scaffa), accanto alla Chiesa della Madonna del Fiume. Si chiama così per via della realizzazione, nei suoi pressi, di una stele piramidale dotata..
Turismo Chiesa della Madonna dell’Orto, il tesoro segreto di Monreale Una piccola chiesa da scoprire. Sono tanti i motivi che rendono famosa la cittadina di Monreale, tra i quali rientrano indubbiamente anche le sue tante chiese. Oggi ne conosceremo meglio una della quale si parla poco, che tuttavia racchiude una storia interessante. Visitiamo insieme la Chiesa della Madonna dell'Orto. Monreale, celebre cittadina normanna a due passi da Palermo, è un piccolo scrigno ricco di tesori. A renderla famosa in tutto il mondo è indubbiamente il suo meraviglioso Duomo, inserito nel Patrimonio dell'Umanità Unesco. Al di là delle sue meraviglie più conosciute, ve ne sono altre più nascoste, meno note ma non per questo meno interessanti. La Chiesa della Madonna dell'Orto fu fondata nel 1619 dal canonico Antonio Castagna ed è legata a un'antica tradizione. Si racconta, infatti, che nel luogo..
Turismo Grotta di Petralia, un segreto di lava al di sotto di Catania Catania e le sue grotte sotterranee. Il capoluogo etneo ha davvero tanto da raccontare, non soltanto in superficie, ma anche sottoterra. Nel suo sottosuolo si celano diverse grotte, tra cui la Grotta Petralia. In particolare, la periferia settentrionale, nei quartieri Canalicchio, Barriera e San Giovanni Galermo, c'è tanto da scoprire. La storia della città di Catania è indissolubilmente legata a quella del maestoso Etna. Dislocate nel sottosuolo, vi sono importanti cavità laviche, gallerie che si snodano per centinaia di metri. La grotta di Petralia si trova nel quartiere di Barriera-Canalicchio. Una parte di essa è stata utilizzata come rifugio antiaereo nel corso del secondo conflitto mondiale, ma è nel 1990 che si è iniziato ad esplorarla in modo approfondito. Se ne scoprì in quella data la prosecuzione, a causa dei..
Turismo Sicilia segreta: il complesso di Santa Maria della Grotta a Marsala Un complesso da scoprire. Il viaggio alla scoperta della Sicilia ci porta oggi a Marsala, per conoscere da vicino un luogo ricco di storia. Questa vasta area ci porta indietro nel tempo. Fu una necropoli, una latomia e poi un'abbazia. La vasta area di Santa Maria della Grotta, a Marsala, vanta una storia molto antica. Quella storia affonda le radici in epoca punica e poi romana: fino al II sec. a.C. ha fatto parte della vasta necropoli di Lilibeo, come documentano le numerose tombe ipogeiche, scavate nella roccia a varie profondità nel pianoro che in seguito sarebbe diventato il sagrato superiore della Chiesa di Santa Maria della Grotta. Tra la fine del II e il III sec. d.C. fu utilizzata come latomia, come testimoniato dai tagli nella roccia che riconducono all’estrazione del..
Turismo Fontana Lupo del Fiume Oreto, un segreto a due passi da Palermo Alla scoperta di un segreto del fiume Oreto. La Fontana Lupo del fiume Oreto di Palermo è un angolo nascosto, ma molto interessante. Questo affioramento ricade nel comune di Monreale. Lo si può scoprire passeggiando in piena Conca d’Oro, alla ricerca della sorgente del fiume palermitano. C'è stato un tempo in cui il fiume Oreto di Palermo veniva descritto come "il re tra tutti i fiumi di tutta la Sicilia" (Marchese di Villabianca, fine del Settecento). Da quel tempo, molte cose sono cambiate, ma lungo il corso di questo fiume è possibile scorgere alcuni angoli davvero suggestivi. La Fontana Lupo è uno di quegli angoli. Si trova appena sotto Monreale, poco distante da Palermo, in piena Conca d'Oro. Il fiume Oreto scorre nell'omonima valle, con un bacino che ricade nei..
Turismo Cascate dell’Oxena, un paradiso di acqua, canyon e meraviglie Un angolo di Paradiso in Sicilia. Le Cascate dell'Oxena si trovano nel territorio di Militello Val di Catania. Sono formate dall'omonimo torrente, che garantisce acqua anche nei periodi di siccità. Si tratta di un vero e proprio gioiello per gli amanti del trekking e delle escursioni a contatto con la natura, ma non solo. Il territorio siciliano è ricco di meravigliosi angoli che solo la natura ha potuto forgiare. Oggi facciamo tappa in uno di quegli angoli, a Militello Val di Catania. Qui si trova il fiume Oxena, che scorre sugli Iblei nordorientali prendendo il nome dall'antico insediamento di Essena. Il corso d'acqua, che compie alcuni spettacolari salti. Il corso d'acqua ha scavato una profonda gola, ricoperta da una vegetazione lussureggiante. Nel letto del fiume vi sono residui vulcanici dell'Etna..
Turismo Hallington Siculo, il giardino british di Taormina uscito da un libro di fiabe Un giardino speciale a Taormina. Il giardino Hallington Siculo è una delle attrazioni più famose della Perla dello Jonio. A volerlo fu Florence Trevelyan, prima cugina della Regina Vittoria e sua dama di compagnia. Lady Florence giunse in Sicilia nel 1884 e vi rimase fino alla fine dei suoi giorni. Tra le principali attrazioni di Taormina vi è anche un giardino rigoglioso, insolito e ricco di piante e costruzioni. Molti lo conoscono come Villa Comunale di Taormina, o Parco Giovanni Colonna, ma c'è stato un tempo in cui si chiamava Hallington Siculo. A volerne la creazione fu una nobildonna inglese, Florence Trevelyan, moglie del dottor Salvatore Cacciola. Donna Florence, dopo la perdita del suo unico figlio, appena nato, si dedicò alla realizzazione di un giardino esteso su un terreno in ripido pendio..
Arte e cultura Statua della Madonna di Trapani, simbolo prezioso di fede Il simbolo della devozione di Trapani. Il Santuario dell’Annunziata a Trapani, istituito dai Padri Carmelitani, è noto per la sua statua della Madonna. Si tratta di un simulacro in marmo finissimo, candido, attribuito a Nino Pisano, avvolto da un soave alone di mistero. La statua della Madonna di Trapani è stata, fin dal XV secolo, meta di pellegrinaggi: eccone la storia. Trapani, crocevia di popoli, città di mare e di fede. Sono davvero tanti i motivi che rendono unica questa città della Sicilia che ha uno strettissimo legame con la sua spiritualità. All'interno del Santuario dell'Annunziata è conservato quello che, probabilmente, è il simbolo più forte di quella spiritualità di antica origine. La statua della Madonna di Trapani è al centro della devozione cittadina: realizzata in marmo finissimo, ha una..
Arte e cultura Goethe a Catania: dal fuoco dell’Etna alle rocce di Jaci Una tappa del viaggio in Sicilia di Goethe. Il celebre viaggiatore tedesco visitò la nostra isola, che gli lasciò ricordi indelebili. Il soggiorno di Goethe a Catania fu ricco di esperienze interessanti. Ecco cosa vide e cosa rese unica la sua visita. Nel 1700 la Sicilia fu una delle mete più amate del Grand Tour, l'esperienza di viaggio dell'aristocrazia nell'Europa continentale. Johann Wolfgang Goethe fu, senza ombra di dubbio, uno dei viaggiatori più celebri. Decise di intraprendere un viaggio nella nostra isola nel 1787, inserendo la sua esperienza nell'opera "Viaggio in Italia", scritta tra il 1813 e il 1817. Oggi vi parleremo della visita di Goethe a Catania. Dopo essere stato a Castro Giovanni (Enna), attraversò un lungo percorso a cavallo per arrivare nel capoluogo etneo, rimanendovi dal 3 al..
Arte e cultura Palermo Sotterranea: l’archeologo della tv esplora rifugi, qanat e catacombe Darius Arya esplora le vene di Palermo. L'archeologo della televisione, nel corso del programma Rai "Under Italy", ha fatto tappa nel capoluogo siciliano. Palermo sotterranea è affascinante almeno quanto la città che si vede in superficie. Ecco cosa ha scoperto, tra rifugi antiaerei, qanat, camere dello Scirocco e catacombe. «Il profumo del mare, l'arte che riempie le strade e l'accoglienza del Sud Italia... Concentriamoci su quanto di meglio offre questa città: Palermo è un regalo che ognuno dovrebbe concedersi almeno una volta l'anno. Accoglie i visitatori, lasciandoli sbirciare negli spiragli della sua storia millenaria». A parlare, davanti alle telecamere di "Under Italy", è l'archeologo Darius Arya. La trasmissione trasmessa da Rai5 ha esplorato la Palermo sotterranea, mostrando un volto della città meno conosciuto, ma non per questo meno affascinante. Rifugi..
Arte e cultura Trionfo dei Catanesi sui Libici: il celebre dipinto nasce da un geniale imbroglio Una burla geniale per lo storico sipario. Facciamo tappa a Catania, per raccontare un episodio davvero interessante. Il sipario del Teatro Massimo Bellini è legato a uno scherzo geniale. Stiamo parlando del dipinto che rappresenta il Trionfo dei Catanesi sui Libici: ecco la sua storia. Non tutti lo sanno, ma lo storico sipario del Teatro Massimo Bellini di Catania è frutto di un geniale imbroglio. Il sipario fu realizzato dal pittore etneo Giuseppe Sciuti e rappresenta Il Trionfo dei Catanesi sui Libici. L'enorme dipinto venne ultimato nel 1883. Ha una superficie di 140 metri quadrati e venne commissionato da una comitato composto da cinque rappresentanti del Consiglio comunale di Catania e due pittori. L'idea era rappresentare un episodio glorioso per la città di Catania e la scelta ricadde su una..
Arte e cultura Mantello di Re Ruggero, un manufatto straordinario La storia del Mantello di Re Ruggero. Il mantello è uno degli esempi più pregevoli dell'arte della lavorazione della seta. Sotto il regno di Ruggero II d'Altavilla furono fatti arrivare in Sicilia tintori e tessitori greci, per lavorare nelle manifatture reali. Questo manufatto fu realizzato a Palermo e oggi si trova a Vienna. Il Mantello di Re Ruggero è un manufatto davvero unico nel suo genere. La seta giunse in Italia dalla Grecia e dal Medio Oriente e nel sud del nostro Paese fiorì una grande arte in tal senso. In Sicilia il baco da seta era già stato importato dai bizantini e la produzione tessile era notevole. Le stoffe siciliane erano ricchi di motivi che le legavano alla tradizione bizantina e araba. Sotto il regno normanno di Ruggero II..
Arte e cultura Antichi mestieri siciliani: Ddisalòru (disalòro) Ddisalòru, chi era costui? Continua il nostro viaggio alla scoperta degli antichi mestieri di Sicilia. Oggi facciamo la conoscenza del disalòro, che aveva un compito tanto semplice quanto essenziale. Un tempo questa figura era molto diffusa, oggi se ne ricorda a malapena il nome: vediamo di chi si tratta. In tempi antichi esistevano in Sicilia alcuni mestieri di cui ci si ricorda a malapena. Quei mestieri, oggi, servono a raccontarci i modi in cui si viveva un tempo. Scoprendoli, ci si rende conto di quante cose siano cambiate e di come le nostre abitudini e necessità siano diverse. Il ddisalòru (disalòro) si dedicava alla raccolta della ddisa o disa (ampelodesmo), cioè una pianta erbacea perenne delle graminacee. Andava, con la falce, a mietere questi steli coriacei e resistenti, lunghi dai 70..
Palermo Parco delle Madonie “Forest Bathing Center”: il verde siciliano cura il corpo e lo spirito Il potere curativo della natura siciliana. L’Ente Parco delle Madonie e l'Associazione Italiana di Medicina Forestale (Aimef) promuovono una interessante iniziativa, finalizzato alla conoscenza e alla divulgazione delle caratteristiche terapeutiche del celebre parco siciliano. Il progetto si chiama “Forest Bathing Center”. Scopriamo insieme di cosa si tratta e cosa lo rende un'esperienza unica. Il Parco delle Madonie come luogo per la cura del corpo e dello spirito. Che lo straordinario polmone verde della Sicilia avesse molto da offrire, era già risaputo, ma adesso arriva un nuovo progetto che ne esalta ancora di più le proprietà. Il Madonie Geopark Unesco assume così una internazionale anche come “Forest Bathing Center”, cioè come sito naturale dal potenziale terapeutico e salutistico. Stando a numerose ricerche scientifiche internazionali, la cosiddetta "medicina forestale" ha un elevato potenziale terapeutico, che si..
Economia&Lavoro Cannoli e Passito sulle monete: la Sicilia nella nuova collezione della Zecca Le icone della Sicilia sulle monete speciali. Cannoli e passito sulle monete da cinque euro della nuova collezione numismatica 2021 della Zecca. Le speciali monete sono state presentate nel museo sella Zecca a Roma. Fanno parte di una collezione di 15 soggetti ispirati a storia, arte, sport, scienza, natura ed eccellenze enogastronomiche italiane. Due delle icone enogastronomiche della Sicilia sono entrate a far parte di una speciale collezione coniata dalla Zecca. Ci sono anche cannoli e passito sulle monete da 5 euro che compongono una raccolta dedicata a storia, arte, sport, scienza, natura ed eccellenze enogastronomiche italiane. Sono acquistabili sul portale e-commerce della Zecca italiana, oltre che nei punti vendita del Poligrafico e Zecca dello Stato dal 26 gennaio 2021. I soggetti, in totale, sono 15. Le tematiche scelte per..
Eventi L’Annunciata di Antonello da Messina in mostra sotto una nuova luce: ecco come ammirarla Una nuova luce per il capolavoro di Antonello da Messina. Martedì 22 Dicembre, dalle 15 alle 18, il dipinto sarà protagonista di una interessante iniziativa. Il quadro è uno dei più importanti di Palazzo Abatellis, la Galleria Regionale di Palermo. Ecco come assistere in streaming all'evento. L'Annunciata di Antonello da Messina, famosa opera custodita nella Galleria Regionale di Palazzo Abatellis a Palermo, si mostrerà martedì 22 dicembre, dalle 15 alle 18, sotto una nuova luce. L'iniziativa rientra nell'ambito di "Scrittori della luce per l'arte" dai "Quaderni per la luce" di Mario Nanni e avrà luogo attraverso un collegamento nel corso del quale - con iscrizione su www.viabizzuno.com - si potrà seguire l'inaugurazione di "La luce per: L'Annunciata di Antonello da Messina, Palazzo Abatellis Palermo; I marmi Torlonia. Collezionare capolavori, Musei..
Eventi Due concerti di Natale dal Duomo di Monreale: il messaggio di speranza parte dalla Sicilia I concerti in streaming dal Duomo della cittadina normanna. Due concerti di Natale al Duomo di Monreale porteranno un messaggio di pace e speranza a tutto il mondo. Saranno a porte chiuse e in diretta streaming, portando nel mondo le immagini della Cattedrale. Appuntamento venerdì 18 e sabato 19 dicembre, alle 20 Parte da una delle cittadine più belle e conosciute della Sicilia il messaggio di speranza per le festività natalizie. Al Duomo di Monreale, prezioso tempio arabo-normanno patrimonio dell'Umanità Unesco, si terranno due concerti di Natale a porte chiuse, che verranno trasmessi. Sarà così possibile ammirare le immagini degli splendidi mosaici che ricoprono le pareti del Duomo di Monreale insieme alla musica proposta dal Teatro Massimo di Palermo. «I due concerti in programma - spiega l'assessore dei Beni culturali..
Eventi Il Natale di Erice brilla ancora di più con le luminarie dell’artista Domenico Pellegrino Il Natale di Erice si illumina di arte. È stata inaugurata nel centro storico di Erice, la mostra “Lux Luce” dell’artista siciliano Domenico Pellegrino. Si tratta di opere di luce, cioè installazioni luminose, accompagnate da musiche natalizie e dalle canzoni di Franco Battiato, come omaggio all’artista siciliano. Il percorso, partendo dalle principali vie d’accesso al borgo, illumina i siti di maggiore interesse storico, artistico e culturale del borgo. Quest'anno il Natale di Erice brilla ancora di più, con le luminarie dell'artista siciliano Domenico Pellegrino. Fino al 10 gennaio, infatti, sarà possibile ammirare, lungo le vie d'accesso e i siti di maggiore interesse storico, artistico e culturale del borgo, la mostra Lux Luce. Le installazioni luminose sono accompagnate da musiche natalizie e dalle canzoni di Franco Battiato, rendendo così omaggio al cantautore siciliano. L'esposizione è stata..
Eventi Prima presentazione in diretta Facebook del nuovo libro di Dario Piombino-Mascali: infanzia e morte nel centenario di Rosalia Lombardo Nel centenario della morte di Rosalia Lombardo Il nuovo studio di Piombino-Mascali su morte e infanzia fiabe, personaggi e tradizioni popolari tra Sicilia e Argentina *** Nel centenario della morte di Rosalia Lombardo, la bambina imbalsamata dei Cappuccini, l'antropologo Dario Piombino-Mascali prende le mosse dalla storia e dalle indagini sulla Bella Addormentata di Palermo per compiere un viaggio attraverso l'infanzia e le sue declinazioni. Un'infanzia ancora troppo spesso negata, in cui lo studio scientifico e i diversi contesti culturali diventano un ponte per una riflessione più ampia sul diritto a essere bambini, in ogni epoca storica e in ogni luogo geografico. E nel centenario della morte di Rosalia, lo studioso pubblica per la Dario Flaccovio Editore il nuovo libro, Lo spazio di un mattino, novità di dicembre. La prima presentazione del volume, in diretta streaming,..
Eventi Il Teatro Massimo di Palermo non si ferma: concerti e balletti sono in streaming Spettacoli online per il Teatro Massimo di Palermo. Una nuova ulteriore programmazione delle attività prende il via sabato 14 novembre. I concerti e un balletto saranno eseguiti dal vivo in assenza di pubblico ma trasmessi in streaming, con un grande impiego di tecnologia digitale. Già nel corso del lockdown la web tv del Teatro ha presentato un cartellone di spettacoli che hanno coinvolto oltre centomila spettatori da ogni parte del mondo. “Non vi lasceremo senza musica” è la promessa che campeggia nello striscione esposto sulla facciata del Teatro Massimo di Palermo dal giorno della nuova chiusura al pubblico per le ultime misure di contenimento del Coronavirus. La promessa è stata mantenuta già nei mesi scorsi quando nel corso del lockdown la web tv del Teatro ha presentato un cartellone di spettacoli che hanno..
Eventi Le Vie dei Tesori rinvia l’ultimo weekend: “È solo un arrivederci” Il Festival in pausa: Le Vie dei Tesori rinviato. Per contrastare la diffusione del Coronavirus, l'ultimo Dpcm ha sospeso le visite nei luoghi della cultura fino al 3 dicembre 2020. I coupon non utilizzati vanno conservati, perché è solo un arrivederci. Il weekend sarà riprogrammato a emergenza finita. Con il nuovo Dpcm legato all'emergenza Covid, che entrerà in vigore da venerdì 6 novembre, vengono sospese le visite nei luoghi della cultura fino al 3 dicembre 2020. Per questo motivo Le Vie dei Tesori è rinviato. Il nono e ultimo weekend della manifestazione, in programma il 7 e 8 novembre, è stato rimandato. Il weekend era stato previsto eccezionalmente quest’anno, in aggiunta alla durata consueta del festival a Palermo. I coupon non utilizzati (sia singoli che multipli) vanno conservati, perché è..
Musica siciliana La Canzuna di l’emigranti: il canto di chi porta la Sicilia sempre nel cuore La canzone siciliana di chi lascia la sua terra. La musica popolare siciliana è ricca di brani carichi di emozioni. Tra questi, ve ne è una dedicata a tutti quelli che hanno dovuto lasciare la Sicilia, ma la portano sempre nel loro cuore. La canzuna di l'emigranti è un canto verace e profondo. Le canzoni tipiche siciliane nascono dal cuore. Sono espressione dei sentimenti più profondi dell'anima, scaturiscono dalla sincerità più assoluta. Quella di cui vogliamo parlarvi oggi è dedicata a tutti coloro che hanno lasciato, lasciano e lasceranno la Sicilia. Il fenomeno dell'emigrazione è (ahinoi) da sempre un tratto distintivo della nostra terra. In tanti continuano a partire, soprattutto per ragioni lavorative, ma non dimenticano mai le proprie origini. L'Isola lascia un segno indelebile nell'anima di chi vi è..
Musica siciliana Puviri surfarara sbinturati: l’antico e struggente canto dei minatori siciliani Un antico canto siciliano. Le miniere di zolfo hanno scritto una intensa pagina di storia della Sicilia. Anche i minatori, come gli altri lavoratori, creavano canti e motti per esternare i propri sentimenti. Ecco una antica canzone dei minatori siciliani. Nell'entroterra siciliano, tra le province di Agrigento, Enna e Caltanissetta, si trova uno dei bacini minerari più importanti d'Europa. Noto e sfruttato fin dall'antichità, nel XIX secolo ha visto l'inizio di forme di estrazione intensiva. Le miniere di zolfo, per un periodo di oltre 150 anni, hanno costituito una delle principali fonti di reddito di diversi comuni del Nisseno e dell'Ennese. La figura del minatore affiancò quella del contadino, del pastore e dell'artigiano, ed ebbe una particolare caratterizzazione sociale e culturale. La vita in miniera segnò in modo indelebile il..
Musica siciliana Canzoni tradizionali Siciliane: A la Notti di Natali Una canzone siciliana di Natale. Continua il nostro viaggio alla scoperta delle canzoni tradizionali della Sicilia. Oggi ne scopriamo una dedicata alle festività natalizie, come già anticipato dal titolo. Si tratta di uno degli antichi canti siciliani più famosi. La tradizione musicale siciliana è ricca di canti dedicati alle festività natalizie. Queste canzoni ricordano il passato e ci fanno compiere un vero e proprio viaggio nel tempo, facendoci vivere le atmosfere ben note ai nostri nonni. A la Notti di Natali è una delle canzoni siciliane di Natale più famose. Ancora oggi, in diversi paesini della Sicilia, è tradizione cantarla. In passato, in concomitanza delle feste, i ciaramiddari (zampognari) giravano di porta in porta, esibendosi nelle canzoni della tradizione. Oggi non è più un'usanza in voga (sopravvive in qualche paesino),..
Musica siciliana Sutta ‘npedi, la canzone siciliana di Natale dei nostri nonni Scopriamo insieme una antica canzone siciliana di Natale. Un dolcissimo canto natalizio della tradizione della Sicilia. La musica siciliana è ricca di canzoni dedicate alle festività. Di questa, in particolare, esiste anche una versione cantata da Rosa Balistreri. Il nostro viaggio alla scoperta della musica siciliana ci porta oggi a conoscere da vicino un antico canto natalizio, intitolato Sutta 'npedi. Si tratta di una canzone antica, che probabilmente ricordano i nostri nonni. Appartiene alla tradizione religiosa ed è dedicata alla nascita del Bambinello. Ne esiste anche una versione cantata dalla grande Rosa Balistreri. Sutta 'npedi testo Sutta 'npedi di nucidda, c'è na naca picciridda ci si curca lu Bambinu, San Giuseppi e San Iachinu E susi pasturi, nun dormiri cchiù, lu vidi ch'è natu u Bambinu..
Musica siciliana Antiche canzoni Siciliane: Barbablù di Petralia Una canzone folkloristica della Sicilia. Chi è Barbablù di Petralia? Un personaggio sicuramente sui generis che, grazie alle sue peculiarità, ha guadagnato perfino una canzone. Anche la grande Rosa Balistreri ha inciso una versione di questo antico canto. Il protagonista, dall'aspetto rozzo, nasconde un grande cuore: conosciamolo insieme. La musica tradizionale siciliana è ricca di canzoni affascinanti, che descrivono la nostra terra e ce ne raccontano le tante sfumature. Oggi ne scopriamo una dedicata a un pastore chiamato Barbablù. Come spesso accade in quesi casi, l'autore è anonimo, ma tanti cantanti e gruppi hanno realizzato una loro versione, inclusa la grande Rosa Balistreri. Barbablù di Petralia è un pecoraio che vive isolato, insieme al suo gregge. Ha, appunto, una barba di colore blu e il suo aspetto è un po'..
Musica siciliana Canti tradizionali siciliani di Natale: A Ciaramedda Un classico canto siciliano del Natale. La tradizione musicale siciliana vanta diversi canti dedicate alle festività natalizie. Tra questi, un tempo erano molto diffuse le novene, così come le nenie, una sorta di filastrocche o ninna nanne per i piccini. Scopriamone una che prende il nome dal classico strumento degli zampognari. Il Natale, così come lo intendiamo oggigiorno, ha indubbiamente perso gran parte dello spirito che aveva in passato. C'è stato un tempo in cui non era importante il numero di regali sotto l'albero. Era un tempo in cui si viveva con poco e di quel poco ci si accontentava. Così, in occasione delle festività, si era felici di ritrovare tradizioni semplici, che sapevano scaldare il cuore. Tra queste tradizioni, c'è quella delle novene e dei canti tradizionali siciliani di..