Le produzioni delle campagne siciliane seguono i ritmi della natura e delle stagioni, per regalare prodotti tipici straordinari. A Ramacca, cittadina in provincia di Catania, si coltiva un carciofo di forma cilindrica ma tondeggiante, con forti sfumature violacee e nessuna spina. Il suo aspetto tondeggiante ricorda un bel fiore e il suo sapore è dolce e delicato, senza perdere quella punta amarognola che caratterizza i carciofi. Le foglie sono scure all’esterno e chiare all’interno. Queste caratteristiche hanno reso il Carciofo Violetto di Ramacca un prodotto di eccellenza, ben noto oltre i confini della nostra isola. Viene ampiamente utilizzato in cucina, per realizzare primi, secondi, contorni e anche preparazioni dolci. Potete gustarlo come caponata, nel risotto, nelle polpette, nelle scacciate e nelle pizze. Delizioso anche semplicemente bollito o arrostito sulla brace, accompagnato dal buon olio siciliano.
Il violetto ramacchese ha diverse proprietà benefiche. È digestivo, diuretico e consigliato nelle diete, in quanto povero di grassi e ricco di carboidrati e potassio. Ha un’azione depurativa e aiuta il buon funzionamento dell’intestino e del fegato, favorendo la rigenerazione delle cellule. Abbassa, inoltre, il colesterolo e migliora l’attività cardiovascolare. Presenta anche proprietà antiossidanti ed è ricco in vitamine, sali minerali, di calcio e ferro. Oltre ad avere diversi usi e proprietà, si è guadagnato un posto nella cara vecchia cultura popolare. È presente, ad esempio, in alcuni detti: quando si dice “si senti cacocciula” ci si riferisce a una persona presuntuosa che, come il carciofo sul banco dell’ortofrutta, vuole essere al centro dell’attenzione.