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Gli interventi per ridare luce alla storica dimora.

  • La villa, in cui ha sede la Casa-Museo Pirandello, vanta una interessante storia.
  • Qui lo scrittore trovò ispirazione per alcune delle sue opere più celebri.
  • Ecco quali interventi verranno realizzati.

Iniziano i lavori per la sistemazione della Casa di Luigi Pirandello. L’abitazione storica dello scrittore siciliano sorge nella contrada “Caos”, a 4 chilometri da Agrigento. Si tratta di una costruzione rurale di fine Settecento: sarà protagonista di opere di manutenzione che riguardano sia interventi di miglioramento e di salvaguardia del manufatto, che di adeguamento strutturale con l’abbattimento delle barriere architettoniche.

La storia della Casa di Luigi Pirandello

La villa, in cui ha sede la Casa–Museo Pirandello, appartenne ai Ricci Gramitto, avi di parte materna dello scrittore, sin dal 1817. In questa residenza, infatti, trovò rifugio la famiglia Pirandello per sfuggire alla grave epidemia di colera che nel 1867 imperversava in tutta la Sicilia. Danneggiata nel 1944 dallo scoppio del vicino deposito di munizioni delle truppe americane, venne dichiarata nel 1949 monumento nazionale. Tre anni dopo la Regione Siciliana l’acquistò e diede inizio ai lavori di restauro e sistemazione della Casa e della stradella di collegamento il pino marittimo, il celebre albero sotto il quale il drammaturgo agrigentino trovò ispirazione per alcune delle sue più celebri opere.

Le stanze con vista sulla campagna ospitano una vasta collezione di fotografie, recensioni e onorificenze, prime edizioni di libri con dediche autografe, quadri d’autore dedicati a Luigi Pirandello, locandine delle sue opere più famose rappresentate nei teatri di tutto il mondo. Periodicamente la Casa ospita anche mostre temporanee dedicate al Maestro. Dal 1987 la Casa natale costituisce un unico istituto con la Biblioteca Luigi Pirandello.

Luigi Pirandello è un testimone prezioso. Abbiamo il dovere morale di mantenere viva e in buono stato la memoria dei luoghi che testimoniano l’esistenza dei siciliani illustri. Gli interventi appena avviati nella Casa-Museo di Pirandello – dice l’assessore dei Beni culturali e dell’Identità siciliana, Alberto Samonà – rappresentano un’opera di mantenimento necessaria a garantire la memoria storica di un luogo molto prezioso non solo per i siciliani ma per il mondo intero. La casa-museo di Pirandello, con la sua posizione suggestiva e con il patrimonio letterario, umano e storico che conserva, rappresenta una preziosa testimonianza di memoria e di identità da preservare e valorizzare. Il prossimo intervento, su cui il Governo regionale intende impegnarsi è digitalizzazione del museo su cui la Soprintendenza di Agrigento ha già avviato uno studio”.

Foto: Markos90

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