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Case a 1 euro a Caltagirone, l’iniziativa prende vita anche nel gioiello barocco del Val di Noto

Case a 1 euro anche a Caltagirone, gioiello barocco della Sicilia, il cui centro storico è stato insignito del titolo di Patrimonio dell’Umanità UNESCO (Città tardo barocche del Val di Noto). Il Comune ha pubblicato una manifestazione d’interesse conoscitiva per individuare soggetti (singoli e/o associati), in possesso di determinati requisiti, disponibili a rafforzare, con la propria azione (finalizzata a censire gli immobili e a fare incontrare la domanda e l’offerta), le attività per la divulgazione e la realizzazione dell’iniziativa.

A disporla con apposita determina è stato il dirigente dell’Area 3 del Comune, ing. Gianpaolo Sottile – responsabile del procedimento Michele Lirosi, responsabile del Servizio Urbanistica – a seguito dell’atto d’indirizzo con cui la Giunta municipale ha dato l’input di “procedere a tutte le attività necessarie per dare concretezza” al progetto delle case a 1 euro. L’avviso è disponibile online.

Nelle determina si fa riferimento alla delibera con cui, l’1 luglio 2021, il Consiglio comunale precedente all’attuale approvò il regolamento per le attività di recupero e valorizzazione del patrimonio edilizio esistente all’interno del centro storico di Caltagirone, attraverso l’iniziativa denominata “Case a 1 euro“, e alle continue richieste di adesione giunte anche dall’estero.

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“Si rende necessario – si legge nel provvedimento – procedere a un’attività di ricognizione, catalogazione e gestione della domanda e dell’offerta, pubblicando i dati disponibili, al fine di rendere attuabile l’iniziativa”. Obiettivo, questo, che comporta il coinvolgimento di diverse figure professionali “da ricercarsi all’esterno, data l’assoluta esiguità di risorse umane” all’interno della “macchina” comunale in rapporto alle attività da svolgere. Da ciò la pubblicazione dell’avviso con cui si intende verificare la disponibilità di professionalità esterne.

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“In questo modo – dichiara l’assessore all’Urbanistica e vicesindaco Paolo Crispino – si compie un passo avanti per l’attuazione di un progetto importante, che ha una duplice valenza: il recupero e la riqualificazione del patrimonio edilizio esistente con tutto ciò che ne consegue anche per le opportunità di occupazione nel settore e, nel contempo, il ripopolamento del centro storico e la sua sempre più piena valorizzazione da un punto di vista turistico“.

“Il nostro centro storico – sottolinea l’assessore alla Cultura e al Patrimonio Unesco Claudio Lo Monaco -, trattandosi peraltro dell’unico insignito nella sua interezza dall’Unesco del riconoscimento di Patrimonio dell’Umanità, rappresenta indubitabilmente un fattore di forte attrazione, che ci fa confidare nella buona riuscita dell’iniziativa”.

Foto: Depositphotos.com.

Redazione