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cimitero-catania-940x300-630x300Un rompicapo l’assassinio di Maria Concetta Velardi, la vedova di 59 anni trovata ieri pomeriggio nel cimitero di Catania con il cranio fracassato, poco accanto una grossa pietra ancora insanguinata (GUARDA LE IMMAGINI) . Gli investigatori non riescono ad individuare il movente dell’omicidio che comunque resta un delitto d’impeto, al momento senza alcuna premeditazione. Se fosse stato il contrario, l’assassinio avrebbe certamente utilizzato un’arma diversa.

E allora chi ha ucciso la donna? Un’abitudinaria del cimitero visto che ogni giorno si recava a far visita al marito e al figlio, tutti e due morti di cancro non molti anni fa.

Dal probabile elenco di sospettati stilato in fretta e furia al momento non fa parte il figlio, Angelo Matà, l’unico in vita, un maresciallo di 40 anni della Marina militare. L’uomo, interrogato ieri negli uffici della squadra mobile sino a notte inoltrata, ha raccontato di avere accompagnato la madre al cimitero e di essersi assentato per una buona mezz’ora per prendere un caffè al bar del Divino amore e, al suo ritorno, di avere ritrovato il corpo senza vita con il cranio fracassato non lontano dalla cappella della famiglia. Ha tentato di prestarle subito soccorso, ma la donna era già morta.

La polizia ha verificato questa ricostruzione che coinciderebbe con diverse altre testimonianze. A rallentare le indagini la mancanza di telecamere attive nel cimitero. E allora con chi si è imbattuta Maria Concetta Velardi ieri pomeriggio? L’ipotesi che prende corpo con il passare delle ore è quella di un’aggressione avvenuta non per caso, l’assassino ha utilizzato troppa ferocia nel colpire la Velardi alla testa. Ecco perché si scava nel passato dell’anziana donna e della sua famiglia: per cercare di capire qualcosa in più, un episodio passato che potrebbe avere scatenato l’ira di colui che poi si è macchiato di un atroce assassinio.

Resta, al momento, un giallo, quindi, l’omicidio, anche perché sembra del tutto esclusa la rapina: la donna indossava ancora una collana e un bracciale è stato trovato vicino a un masso.

di Brunic
Blog Sicilia