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010101L’estate, è tempo di vacanze e di viaggi che però possono trasformarsi in un incubo per coloro che soffrono di chinetosi o “mal di trasporto”, una sindrome clinica che insorge in persone predisposte quando si trovano su mezzi di trasporto e subiscono continue variazioni di posizione dovute al moto. Le forme più note di chinetosi sono costituite dal mal d’auto, che esamineremo, dal mal di mare e dal mal d’aria. I sintomi più diffusi sono: nausea, sudore freddo, pallore improvviso, giramento di testa e vertigini, saliva in bocca, irrigidimento muscolare e, nei casi più gravi, vomito e difficoltà a stare in piedi a causa del malessere.

La chinetosi è un problema di equilibrio e in quanto tale interessa l’orecchio interno e gli occhi. In genere la coordinazione tra i due fa sì che ci si senta in equilibrio rispetto allo spazio come viene percepito dai nostri sensi. Quanso si soffre di chinetosi è come se tra il sistema vestibolare e quello visivo ci fosse uno sfasamento dovuto al moto del corpo contemporaneamente a quello del mezzo: i due movimenti fanno sì che occhio e orecchio diano la cervello dei segnali contrastanti (l’orecchio interno percepisce quello che l’occhio non percepisce, e viceversa, perciò manca la coordinazione tra questi due sensi), danneggiando così l’equilibrio. Il più utilizzato rimedio naturale contro il mal d’auto è lo zenzero che agisce direttamente sull’apparato digerente. Per poter usufruire dei suoi benefici, basta preparare un decotto con le sue radici, lasciando bollire in acqua un pezzetto di zenzero per 20 minuti, per poi lasciar raffreddare e bere qualche minuto prima di partire. In alternativa, portate con voi un mazzetto di prezzemolo, mettendolo all’interno di un sacchetto di plastica per conservarlo a lungo. Annusatelo respirando profondamente per eliminare la nausea da mal d’auto. Anche icibi secchi (es. crackers, grissini o una fetta di pane) alleviano la nausea garantendovi un viaggio tranquillo. Consumateli senza esagerare e respirate profondamente. Ottima anche qualche fogliolina fresca di menta masticata o una caramella alla menta o un cibo secco aromatizzato alla menta. Per contrastare la chinetosi intervengono poi gli oli essenziali. Tra i più indicati, quelli di eucalipto, arancio amaro o limone, sandalo o mandarino. Mettete una goccia dell’olio prescelto su un fazzolettino di carta e aspirate l’aroma all’occorrenza al sopraggiungere dei sintomi.

MAL D'AUTO 3Portentosa la camomilla, soprattutto se combinata alla melissa. Acquistate 50 gr. di foglie di melissa e 50 gr. di fiori di camomilla. Mescolate e mettete in infusione. Versate un cucchiaino della miscela così ottenuta in una tazza già piena di acqua bollente, tenendo in infusione per 10 minuti. L’infuso di melissa e camomilla va bevuto la sera prima della partenza e il mattino stesso, in modo che lo stomaco si rilassi, iniziando il viaggio non contratto. Ricordatevi di fare un pasto molto leggero prima di partire, evitando alcolici, bibite gassate, tè e caffè. Alcuni consigli: viaggiate possibilmente di notte per attenuare i disturbi, facendo se possibile soste frequenti per camminare qualche minuto all’aria aperta. Viaggiate sui sedili anteriori, fissando durante la marcia la linea dell’orizzonte. Sedetevi rivolti alla direzione di marcia e vicino al finestrino, riducendo al minimo i movimenti. Evitate di leggere, scrivere o giocare con i videogiochi, eseguendo esercizi di respirazione, magari ascoltando musica.

MAL D'AUTO 5Buoni risultati anche con i braccialetti antinausea, facilissimi da inserire e adatti anche ai più piccoli. Essi sono dotati di una piccola “pallina” che deve essere localizzata nella parte inferiore del polso fra i due tendini principali. La distanza dalla mano è di circa due dita e mezza della persona che lo indossa. Il bracciale sfrutta un punto di agopuntura utilizzato spesso a questi scopi che è il numero 6 del Pericardio o 6P. Dal punto di vista farmacologico, si ricorre ai farmaci procinetici, che servono a favorire la normale motilità gastrica, antistaminici e anticolinergici, utili come prevenzione, per esempio sotto forma di gomme da masticare o cerotti transdermici e per gli episodi acuti; antiacidici per nausea e vomito associati a bruciore di stomaco e in gravidanza.

Caterina Lenti

MeteoWeb