Enogastronomia

Cioccolato di Modica IGP, adesso è ufficiale

Cioccolato di Modica IGP, adesso è ufficiale. Il famoso cioccolato siciliano è stato iscritto nel registro delle indicazioni geografiche, dopo un lungo iter. Michela Giuffrida, europarlamentare e componente della Commissione Agricoltura del Parlamento europeo, ha dato l’annuncio.

«Con la pubblicazione sulla Gazzetta ufficiale europea, si conclude un lavoro da me avviato assieme al Consorzio cioccolato di Modica, nell’interesse di produttori, consumatori, e di un territorio che può giocare una carta economicamente importantissima proprio grazie al marchio che tutelerà questo prodotto di eccellenza». Queste le parole dell’europarlamentare.

«L’aver accompagnato personalmente e sin dal primo giorno il lungo iter burocratico che oggi ci porta al riconoscimento dell’Igp Cioccolato di Modica come primo cioccolato registrato in ambito comunitario, mi rende particolarmente felice e orgogliosa.

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In tantissimi ricordano ancora la manifestazione, alla quale parteciparono oltre un migliaio di persone, che ho organizzato l’anno scorso al Parlamento europeo poco dopo che il procedimento per l’Igp è approdato a Bruxelles.

Il nostro compito è stato supportare in ogni sede, e in particolare a Bruxelles con il commissario Phil Hogan, un prodotto che, grazie al marchio IGP, potrà adesso avere un posto d’onore tra le eccellenze italiane da tutelare e promuovere sui mercati internazionali».

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Cioccolato di Modica IGP: la lavorazione

Il cioccolato di Modica (in dialetto modicano ciucculatta muricana o ciucculatti mudicanu in generale, nel resto dell’Isola) si ottiene da una particolare lavorazione “a freddo” del cioccolato che esclude la fase del concaggio.

La massa di cacao è ottenuta dai semi tostati e macinati (detti localmente caracca) e non è privata del burro di cacao in essa contenuta.

Viene riscaldata per renderla fluida. Ad una temperatura non superiore a 40 °C viene mescolata a zucchero semolato o di canna ed eventuali spezie. Il cioccolato mantiene elevate percentuali di massa di cacao. Si parla di minimo 65%, anche nelle versioni “classiche” fino ad arrivare alle versioni purissime con 90% di massa di cacao.

Foto di MussklprozzOpera propria, CC BY-SA 3.0, Collegamento

Redazione