Il 15enne Keelan MacKnight è morto dopo aver preso una pallonata al petto. Il giovane era totalmente sano ed è stata l'autopsia a rivelare ciò che è successo: è deceduto per una commotio cordis, trauma non penetrante e non particolarmente violento alla gabbia toracica, che produce filbrillazione ventricolare, senza però lesionare sterno, coste o cuore. L'episodio è avvenuto in Gran Bretagna.
"Un evento estremamente raro che colpisce soprattutto i giovani atleti", chiarisce il medico legale, la dottoressa Lucie Winter, affermando inoltre che il cuore di Keelan era perfettamente sano. "Si può essere colpiti migliaia di volte da una pallonata senza che accada nulla. C'è una frazione di secondo nella finestra del ciclo cardiaco in cui il colpo può provocare un arresto cadiaco, quasi sempre fatale".
L'impatto, dunque, è avvenuto in una condizione di estrema vulnerabilità del ciclo cardiaco, determinando una fibrillazione ventricolare che è degenerata in arresto cardiaco. Keelan, raccontano gli amici, stava giocando in porta quando ha mancato il pallone che lo ha colpito al petto. "Sembrava senza fiato, il suo volto è diventato prima pallido e poi blu". Per lui non c'è stato nulla da fare.
