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Nuovo, spettacolare scatto del fotografo siciliano Dario Giannobile, già celebre per le sue suggestive foto, selezionate in diverse occasioni dalla NASA. Stavolta è protagonista l’Etna, coperto da un candido manto di neve, sopra al quale transita la cometa 2022 E3 (ZTF), nota anche come Cometa di Neanderthal.

L’Etna e la cometa, la foto è spettacolare

L’Etna non smette mai di stupire ed affascinare. Il vulcano siciliano, maestoso ed imponente, è da sempre un gigante della natura e incanta dal punto di vista naturalistico e geologico. Ad immortalarne ancora una volta la magia, è il fotografo siciliano Dario Giannobile.

Giannobile è spesso autore di scatti spettacolari, alcuni dei quali sono stati selezionati più volte dalla NASA. Stavolta, a stupirci è la cima innevata del vulcano, sovrastata alla Cometa 2022 E3 (ZTF). Una meraviglia della natura, cornice suggestiva che lascia senza fiato.

“Forse non si sbaglia nel dire che le comete sono gli oggetti più affascinanti del cielo“, commenta Giannobile. “Per quanto in passato esse siano state interpretate come segni che preannunciavano possibili sventure, oggi sappiamo che sono oggetti prevalentemente costituiti di ghiaccio, polveri e rocce. Fu Giotto a restituircene una immagine diversa affrescando una cometa nell’Adorazione Dei Magi presso la cappella degli Scrovegni nel 1303″, ci racconta.

“Sono diversi gli elementi che contribuiscono al fascino di questi oggetti. Sicuramente la rarità con cui le comete appaiono nel cielo, la loro difficoltà ad essere viste ad occhio nudo ma soprattutto la bellezza della coda e della chioma quando riescono ad essere osservate tra le infinite stelle del firmamento”.

L’impresa di Dario Giannobile

La cometa 2022 E3 (ZTF) sta transitando nei pressi del Polo Nord celeste: non è facile ammirarla, ma con un po’ di pazienza e un binocolo, si può distinguere il bagliore della chioma e della coda. “Animato dal desiderio di fotografarla, ho approfittato dell’unica notte con il cielo sereno che si è presentata in questa ultima decade di gennaio. La mia meta? L’Etna innevata!”, dice ancora Dario Giannobile.

“Per quanto non sia stato difficile raggiungere la posizione da cui riprendere la cometa, le condizioni atmosferiche erano sicuramente proibitive. Durante la notte la temperatura è scesa a -8°C a quota 2000mt, una temperatura eccezionalmente fredda per la Sicilia!”.  Una fatica ripagata dalla meraviglia del paesaggio.

“Una distesa di neve morbida disturbata solamente da alcune impronte di volpe e di conigli. I rami degli alberi si piegavano al peso della neve ma, soprattutto, il cratere di Sud Est era totalmente innevato. La sua vista lascia mozzafiato esprimendo, in un’unica immagine, una sensazione di forza e di delicatezza”.

E, ancora, il fotografo siciliano spiega meglio alcuni dettagli dell’Etna, visibili nello scatto: “Guardandolo è possibile scorgerne le pareti interne attraverso la frattura che ha causato il crollo di parte dell’edificio conico. Alcuni punti caldi appaiono nel buio: sono fumarole da cui escono vapori vulcanici…e in tutto questo, la bellezza del cielo con la splendida cometa che sorge dal fianco del vulcano”.

Essa risplende grazie ad una bellissima chioma verde turchese ed è impreziosita da una lunga coda e da una piccola anticoda e da centinaia di stelle che le fanno da sondo nel cielo”.

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