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10563428_10203692623929003_1224418242_nIl corteo del Vessillo aragonese ha luogo, infatti, il 22 luglio di ogni anno, per ricordare il soggiorno di Pietro II d'Aragona a Capizzi nel XIV secolo e la concessione di un emporio da tenersi nella cittadina.Si articola in due momenti: La mattina Verso le ore 10, il Real Vessillo viene portato in processione da un corteo composto dall'autorità ecclesiastica (e, dal 2007, anche dalla Confraternita di San Giacomo Apostolo Maggiore) dalla Chiesa Madre alla parrocchiale Chiesa di San Giacomo percorrendo la Via dei Vespri; quindi, proseguendo lungo la via Bandiera, il vessillo viene condotto fino al Castello (di cui oggi rimane solo l'area) e lo colloca nel punto in cui un tempo insisteva la Chiesa della Maddalena – Cappella Regia, ove viene consegnato al popolo, "affinché lo custodisca fino a sera per riconsegnarlo all'autorità civile, che lo riporterà all'autorità religiosa"; Nel tardo pomeriggio Verso le ore 19, il sindaco e tutte le autorità civili e militari si recano al Castello per ritirare il Vessillo e ricondurlo in processione, lungo la via Bandiera e la Via Vespri (un percorso che segue il perimetro circolare del colle Verna, il monte su cui sorge Capizzi e, probabilmente, lungo quello che costituiva il limite delle fortificazioni medioevali) fino alla Chiesa di San Giacomo per riconsegnarlo all'autorità religiosa, la quale lo espone sul campanile del Santuario di San Giacomo, dove sventolerà per tutto il periodo dei festeggiamenti "in memoria di una antica concessione".