La “Cuddura cull’ova” è un dolce tradizionale siciliano che simboleggia la celebrazione della Pasqua. Ricco di storia, sapore e significato, questo dolce non solo delizia il palato ma racconta anche una parte della ricca cultura siciliana.
La Pasqua in Sicilia è un momento di grande festività, che si esprime non solo attraverso le celebrazioni religiose ma anche tramite le tradizioni culinarie. Tra i dolci tipici di questo periodo, la Cuddura cull’ova spicca per la sua unicità e per il suo profondo legame con la simbologia pasquale. Il dolce si presenta come una corona di pasta frolla, al cui interno sono incastonate delle uova sode, simbolo di rinascita e nuova vita.
La Cuddura cull’ova affonda le sue radici in antiche tradizioni che si intrecciano con la storia della Sicilia. Originariamente, questo dolce era preparato dalle madri e dalle nonne come dono di Pasqua per i propri figli e nipoti, un modo per augurare abbondanza e prosperità. La forma della cuddura, che ricorda una corona o un anello, simboleggia l’eternità e il ciclo della vita che si rinnova. Le uova, inserite intere e con il guscio precedentemente colorato, rappresentano la fecondità e la rinascita.
Per preparare la Cuddura cull’ova a casa, serviranno i seguenti ingredienti:
La Cuddura cull’ova è un dolce ricco di carboidrati, forniti principalmente dalla farina e dallo zucchero, e di grassi, apportati dal burro. Le uova contribuiscono a incrementare il contenuto proteico del dolce. Una porzione media di Cuddura cull’ova (circa 100g) può contenere:
Questi valori sono approssimativi e possono variare in base alle dimensioni del dolce e alla precisione degli ingredienti utilizzati.
In conclusione, la Cuddura cull’ova rappresenta non solo una delizia culinaria, ma anche un legame vivente con la tradizione e la cultura siciliana. Preparare questo dolce in casa offre l’opportunità di immergersi in un rituale antico, condividendo con familiari e amici non solo il gusto, ma anche i valori e i simboli di una festività profondamente sentita.