Da circa venti giorni i parenti non riuscivano a rintracciarlo, nonostante i molteplici tentativi. Così hanno lanciato l'allarme ai carabinieri della tenenza di Ribera (Agrigento), che hanno allertato i vigili del fuoco.
La porta di casa era chiusa a chiave, ma nell'abitazione c'era il cadavere dell'uomo, un bracciante agricolo di 65 anni. Tutto era in ordine e non c'era alcun segno di violenza, quindi la tesi più accreditata è quella della morte per cause naturali.
I carabinieri e i pompieri si sono immediatamente precipitati ed è stato appurato che la porta d'ingresso era stata chiusa a chiave. L'uomo si trovava in casa, morto. È stato chiamato il medico legale che, sulla base dell'ispezione cadaverica, ha escluso la morte violenta.
