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Nel vasto panorama delle diete più in voga ce n'è anche una tutta italiana, che promette di far dimagrire velocemente e senza fare troppe rinunce: si tratta della dieta Lemme, ideata dal dottor Alberto Lemme, che propone un'alimentazione basata sull'esatta combinazione biochimica degli alimenti. La dieta si compone di due fasi (perdita di peso e dimagrimento): ovviamente, prima di adottare qualsiasi regime alimentare diverso dal solito, è meglio chidere consiglio al proprio medico

Il programma, come spiegato dal sito Green Style, si basa sugli alimenti ammessi e su quelli vietati: nessun conteggio delle calorie, quindi, poiché per contrastare il sovrappeso la chiave è comprendere le reazioni prodotte dai cibi una volta ingeriti. Per questo ci si dovrebbe attenere a cinque fattori fondamentali: l’indice glicemico degli alimenti, la loro composizione chimica, l’orario in cui vengono ingeriti, il modo in cui li si associa durante lo stesso pasto e il contenuto enzimatico. Mangiando seguendo questi principi si dovrebbe accelerare il metabolismo e dimagrire dai 7 ai 10 chili circa in un mese

La dieta Lemme privilegia proteine e grassi, ma esclude quasi totalmente frutta e verdura. I carboidrati, invece, vanno assuneti soltanto al mattino, mentre a pranzo e cena si deve mangiare carne o pesce. I cibi consentiti possono essere consumati in quantità illimitate, ma esistono altre rigide restrizioni. Ecco alcune regole: bisogna eliminare del tutto lo zucchero, latticini, pane, dolcificanti e aceto; niente sale, nemmeno nell’acqua della pasta; pasta e carne o pesce non vanno mai abbinati nello stesso pasto; sono permessi tutti i tipi di cottura e anche la frittura; le bevande consentite sono acqua, caffè e tè rigorosamente senza zucchero. Gli alimenti da escludere completamente dal menu sono zucchero, dolcificanti, sale, pane, dolci, vino, latte, formaggi e aceto. Nella seconda fase, di mantenimento, si potranno reintrodurre nella dieta alcuni tipi di verdure, come carciofi, asparagi, funghi e spinaci.

Precisiamo che il dottor Lemme consiglia il suo metodo solo dopo una visita e il superamento di un test, indispensabile per verificare se si possa adottare questo regime alimentare.