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Restano indagate ma sono tornate a casa le due adolescenti arrestate il 27 ottobre perché sorprese a baciarsi sul terrazzo di casa, a Marrakech (Marocco). Sono accusate di omosessualità. Il coordinamento delle associazioni dei diritti umani in Marocco AMDH (Association marocaine des droits humains) ha ottenuto la loro scarcerazione.  

Si tratta comunque di una libertà provvisoria. "Una foto come prova d’accusa non s’era mai vista in Marocco", attacca Younes Yatine del coordinamento, riferendosi alla foto scattata da un vicino di casa che aveva denunciato le due ragazze portando al loro arresto in virtù del codice penale marocchino che criminalizza gli atti "licenziosi e contro natura con individui dello stesso sesso".

Le due ragazzine di 16 e 17 anni hanno potuto vedere il loro avvocato. "Costrette al digiuno per tre giorni, hanno dovuto firmare documenti senza avere il tempo di leggerli. Sono minorenni, nonostante questo una delle ragazze è stata portata nel carcere comune", si apprende. Adesso dovranno comparire davanti al giudice di prima istanza del tribunale di Marrakech per quella che tutti si aspettano sia ormai "solo una formalità". Rischiano dai 6 mesi ai 3 anni di carcere.