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Con l'arrivo dell'inverno arriva anche la stagione dell'influenza. Oltre 120.000 italiani sono già a letto dalla metà del mese di ottobre, mentre 100.000 settimanalmente hanno a che fare con le fastidiose sindromi para-influenzali, attribuibili a ben 262 tipi di dispettori virus analoghi. Secondo le previsioni degli esperti, la stagione influenzale quest'anno sarà più pesante del solito: gli esperti raccomandano la vaccinazione, in particolare per gli anziani e le persone con problemi cronici, di cuore o respiratori.

Ai casi di influenza veri e propri, si aggiungono quelli delle sindromi para-influenzali. «È come se fosse un'influenza più lieve, e a volte si manifestano con forme gastro-intestinali, che colpiscono cioè lo stomaco e l'intestino» spiega il virologo e ricercatore del dipartimento scienze biomediche per la salute dell'Università di Milano Fabrizio Pregliasco, direttore sanitario dell'Istituto Galeazzi.

«Considerato che la stagione influenzale è attesa come più pesante rispetto al solito, è importante vaccinarsi. Questo è il momento giusto. La vaccinazione è un'opportunità per tutti e diventa una raccomandazione importante per i soggetti a rischio (anziani e in genere persone di tutte le età con problemi cardiaci e respiratori cronici)- evidenzia Pregliasco – è consigliata anche alle donne in gravidanza, posponendo magari il primo trimestre, per essere sereni rispetto ad eventuali complicanze che poi si può essere portati ad attribuire al vaccino, non perchè ci sia una correlazione effettiva tra le due cose. Anche i bimbi molto piccoli possono essere vaccinati, dai sei mesi in poi sentendo il pediatra. O in alternativa, per proteggere i più piccini, possono scegliere di vaccinarsi i genitori».

Al di là del vaccino, esistono alcune regole d'oro per prevenire influenza e sindromi: vestirsi a strati, evitare gli sbalzi termici, areare gli ambienti (in particolare quelli caldo-umidi come uffici o bar molto affollati). Un valido aiuto può provenire dai probiotici, oltre che da un'alimentazione sana, ricca di frutta e verdura fresche. Ancora, è importante stare a casa se non ci si sente bene, per evitare complicazioni e non aumentare i contagi.