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La 67enne Maria Angela Nunzia D'Amico è morta nel reperarto di Rianimazione dell'ospedale Villa Sofia di Palermo. La donna era caduta in casa lo scorso 30 agosto: dopo essere stata visitata, era stata dimessa dal pronto soccorso, quindi il giorno seguente era stata di nuovo ricoverata. Mentre stava facendo alcuni lavori domestici, era caduta e aveva accusato forti dolori al braccio e alla testa, con un bernoccolo. In seguito è entrata in coma e i familiari hanno deciso di sporgere denuncia.

“Subito dopo l'incidente abbiamo raggiunto Villa Sofia – ha raccontato negli scorsi giorni la sorella Rosalba D’Amico -. Siamo rimasti cinque ore al pronto soccorso: i medici hanno accertato la frattura del braccio, ma hanno deciso di non sottoporla ad accertamenti neurologici nonostante il colpo in testa. All’una e 30 di notte è stata dimessa".

I familiari, secondo quanto hanno raccontato, avrebbero fatto notare i problemi alla testa "come conseguenza della caduta" e lo stato confusionale, altro possibile indizio di un problema neurologico. Questi particolari sarebbero stati segnalati anche dall'ortopedico che aveva eseguito l'ingessatura al braccio. "Le ha fatto la tac visiva? E' un neurolo? E' solo un bernoccolino – sarebbe stata però la risposta dei medici -. Non c'è niente, se ne vada pure a casa". 

L'indomani la 67enne ha iniziato a sentirsi male, intorno alle 12.30. È tornata a Villa Sofia, stavolta in codice rosso, ma in poche ore la situazione è precipitata. Subito dopo i medici hanno effettuato un intervento chirurgico urgente. Dopo 15 giorni di coma la donna è morta.